In numerosi settori è fondamentale conoscere il sottosuolo prima di realizzare qualsiasi intervento, per pianificare al meglio i lavori ed evitare spiacevoli contrattempi. In questi casi si ricorre ai rilievi di geognostica, delle indagini che consentono di analizzare il terreno al di sotto della superficie e ottenere informazioni affidabili su determinati aspetti del sottosuolo.
Queste operazioni sono effettuate da aziende specializzate come Geognostica Medicea, una realtà toscana che offre soluzioni a 360 gradi nell’ambito della geologia applicata e ambientale realizzando diversi tipi di rilievi di geognostica. In particolar modo, Geognostica Medicea mette a disposizione un servizio completo di indagini geologiche e ambientali, occupandosi con professionalità di sondaggi, prove penetrometriche, geofisica, iniezioni di falda, misure inclinometriche, bonifiche e monitoraggio ambientale.
I diversi rilievi di geognostica per l’edilizia pubblica e privata
Tra le differenti tipologie di indagini per conoscere il sottosuolo ci sono i sondaggi geognostici, ovvero l’estrazione di carote di terreno per prelevare dei campioni da analizzare in laboratorio. Questa operazione serve per definire la stratigrafia del sottosuolo, ossia i differenti strati che costituiscono il terreno in profondità, inoltre permette di ricostruire il modello geologico e geotecnico del sito oggetto di indagine.
Le prove penetrometriche invece sono delle indagini utilizzate soprattutto nello studio dei dissesti di versante e nell’ingegneria civile, un intervento economico e veloce che consente di parametrizzare la prima parte del terreno in maniera affidabile mediante prove statiche e dinamiche leggere o superpesanti. Queste indagini geognostiche permettono di controllare il complesso fondazione-terreno usando un apposito strumento per misurare la resistenza del suolo a una sonda.
Un altro tipo di rilievo geognostico sono le prove geofisiche, una tecnica non invasiva spesso realizzata insieme ad altri interventi conoscitivi come le prove penetrometriche e i sondaggi geognostici. Le prove geofisiche permettono di acquisire dati essenziali sulle geometrie del sottosuolo, la velocità delle onde di taglio e la frequenza di risonanza di edifici e terreni. Le informazioni sono ottenute tramite diversi metodi, come le indagini MASW per il calcolo della VS30, le prove HVSR, la sismica a riflessione, la sismica a rifrazione o le prove di Down Hole.
Tra i rilievi geognostici ci sono anche le misure inclinometriche, un’indagine che consente una ricostruzione molto accurata e precisa dei movimenti del terreno attraverso la quale è possibile monitorare l’evoluzione dei dissesti gravitativi. Solitamente questi monitoraggi sono effettuati in concomitanza con opere che hanno un impatto considerevole sulla stabilità del terreno, inoltre il controllo geotecnico può durare anche diversi anni per individuare l’eventuale scorrimento di una superficie franosa.
A cosa servono i rilievi geognostici e quali sono i campi di applicazione
I rilievi geognostici sono delle indagini in sito che consentono di determinare le caratteristiche delle rocce e dei terreni, esami obbligatori per qualunque opera pubblica o privata come previsto dalle nuove Norme Tecniche di Costruzione 2018. La normativa stabilisce inoltre che queste prove devono essere effettuate esclusivamente da imprese qualificate e specializzate, con la supervisione di un geologo abilitato alla professione e di comprovata esperienza.
I servizi di geognostica sono essenziali in numerosi campi di applicazione, come l’edilizia pubblica e privata, il risanamento e consolidamento dei fabbricati e la bonifica di siti contaminati. Senza un’indagine geognostica nessuna opera può essere progettata e realizzata in modo appropriato, in quanto è indispensabile conoscere in maniera accurata il terreno circostante analizzando il suolo in profondità per minimizzare il rischio di errori in fase di progettazione.
Attraverso le informazioni ottenute con i rilievi di geognostica gli ingegneri possono realizzare fondamenta stabili, prevenire eventuali problemi legati all’instabilità del terreno e migliorare le performance tecniche delle infrastrutture. La geognostica permette anche di studiare l’impatto del cambiamento climatico sul terreno, utilizzando metodi avanzati di modellizzazione e di monitoraggio per mitigare tali effetti sulle opere edilizie e sull’ambiente al fine di costruire in modo sicuro e compatibile con l’evoluzione delle caratteristiche del sottosuolo.
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