Intestazione tesina: cosa riporta? Come impostarla?

Con il termine tesina s’intende un’esposizione breve ma dettagliata, realizzata in forma scritta. Una sorta di riassunto dei contenuti che gli studenti elaborano per collegare tra loro le diverse materie durante un esame o prima della discussione della tesi vera e propria. La realizzazione di una tesina richiede particolare attenzione, circa gli elementi da inserire. Tra questi, ricordiamo l’intestazione, un elemento importante che non può mai mancare in una tesina ben strutturata.

Intestazione: come si imposta e cosa riporta

La tesina è un importante documento realizzato per connettere in un filo logico continuativo i diversi argomenti relativi alle molteplici materie. La tesina può essere dunque considerata un esposto breve e circoscritto, dei punti salienti essenziali.

La stesura di una tesina richiede un’attenzione particolare ai dettagli. In particolare, l’intestazione è un elemento da non sottovalutare per la riuscita di un ottimo documento. Essa deve essere introdotta nella pagina principale e deve contenere le seguenti informazioni:

  • Nome e cognome dell’alunno
  • Classe di appartenenza
  • Nome dell’istituto scolastico
  • L’anno di elaborazione

L’intestazione è posizionata nella parte superiore della prima pagina e in genere, è inserita al centro. Per una stesura impeccabile, è opportuno prestare attenzione anche alla scelta del font e alle dimensioni del carattere.
Per completare la prima pagina occorrerà, poi, fornire alla tesina un titolo riassuntivo e un sottotitolo che ne esplicherà ulteriormente il contenuto.

Oltre all’intestazione, in un elaborato correttamente eseguito, non potranno mancare un indice, una premessa, un’introduzione e la copertina. Prestare attenzione a questi elementi è molto importante, poiché darà ai professori una buona impressione circa la propria preparazione.

E’ dalla tesina, infatti, che parte una valutazione negativa o positiva circa l’impegno dello studente, per queste ragioni questo elaborato non può essere assolutamente trascurato. Altri elementi da considerare sono i margini e la divisione in paragrafi, che renderanno la tesina ordinata e leggibile. Soprattutto i paragrafi, infatti, non sono da sottovalutare. La loro presenza permette di evitare quegli odiosi muri di testo, che rappresentano un vero e proprio orrore per coloro che si prestano a valutare la tesina.

Tesina: considerazioni conclusive

Elaborare una tesina significa, quindi, creare collegamenti logici tra gli argomenti delle diverse discipline. Per questa ragione, oltre ad essere una dimostrazione dell’impegno dello studente, una tesina ben sviluppata aiuta lo studente stesso a mettere a fuoco i concetti e gli argomenti principali. Ecco perché questo documento è un valido supporto alla memoria, soprattutto in vista di una tipica “ansia da esame”.

Tra gli aspetti da curare in una tesina vi è l’intestazione, che deve essere posizionata al centro della prima pagina dell’elaborato. Grazie ad essa, infatti, i professori avranno un’idea chiara dell’autore dell’elaborato e inizieranno a svolgere una prima valutazione. Oltre al nome e cognome dello studente, in questa parte sono citati il nome dell’istituto, la classe di appartenenza e l’anno di riferimento. Elaborare una tesina significa prestare attenzione a ogni minimo particolare, perché un documento ben strutturato è un ottimo biglietto da visita per fare leva sui professori durante un esame e quindi, la sua elaborazione non può essere lasciata al caso.

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