Alla scoperta di antiche tecniche di meditazione

Ultimamente va sempre più di moda ricorrere alla meditazione per ritrovare la serenità interiore. Colorare i mandala, dicono gli esperti, dona tranquillità e pace interiore.

I mandala sono diagrammi circolari formati da figure geometriche: arrivano direttamente dalla tradizione buddista. Jung, il famoso psicanalista, li considerava un antidoto al caos mentale ed un modo efficace per raggiungere l’armonia interiore.

Dedicarsi alla colorazione dei mandala abbassa significativamente il livello di stress: i colori, in particolare il viola, hanno la capacità di combattere il nervosismo.

Le tinte luminose come il verde e il giallo, molto diffusi in natura, portano speranza e tranquillità, aiutano a connettersi con le energie positive. L’azzurro, colore freddo, purifica la mente dalle negatività e attiva l’intuizione, crea il distacco necessario per non farti accavallare dalle emozioni.

Per combattere lo stress ci sono anche i mudra e i mantra.

I mudra sono gesti semplici eseguiti con le mani, aiutano a vincere l’ansia e l’insonnia.

Un esempio: sovrapponi la mano destra sulla sinistra davanti all’addome, mentre i pollici formano un cerchio che dona equilibrio spirituale.

I mantra sono formule in sanscrito da recitare o cantare quando si fa meditazione o quando si va a correre. Secondo la tradizione, i mantra provengono dagli antichi maestri spirituali indiani. Vanno cantati o recitati con un’ intenzione di benessere e armonia: la vibrazione della propria voce amplifica l’effetto delle formule che sciolgono le tensioni fisiche e rigenerano la mente.

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