Serie A, da Paz a McTominay: 7 rivelazioni del campionato

Scovare ogni anno un giocatore che possa fare la differenza in Serie A non è sempre semplice. Ci sono però squadre che da sempre sono attrezzate per andare a cercare e trovare calciatori che con a un costo relativamente basso possano essere in grado di affrontare la massima serie italiana per poi riuscire a rivenderlo con una buona plusvalenza. Tanti sono i club che lavorano nell’ombra per pescare calciatori non troppo conosciuti che si possano rivelare ottimi affari. Dall’Atalanta alla Juventus, fino a squadre come Lecce, Empoli e Verona sono tutti team che cercano gioielli che possano permettere di raggiungere obiettivi importanti, come quelli di squadra o dei singoli come la classifica marcatori. E questi sono obiettivi possibili grazie alla rete di osservatori sparsi in giro per il mondo, che visionano tantissimi calciatori potenzialmente in grado di trasferirsi in Italia.

Nico Paz

Il Como sta facendo tanti e grandi investimenti. E dal punto di vista tecnico Cesc Fabregas sta facendo un ottimo lavoro. Ma ci sono alcuni giocatori che stanno particolarmente brillando: uno su tutti è Nico Paz, centrocampista classe 2004 tra le grandi rivelazioni dell’intera Serie A. Dietro le punte della squadra lombarda il fantasista acquistato in estate dal Real Madrid ha giocato fino al mese di febbraio 23 gare segnando 6 reti. Ma a colpire è stata non solo la personalità dimostrata tra i grandi del campionato ma anche e soprattutto la fantasia del calciatore argentino. Dribbling, stop, passaggi illuminanti. Davvero una gran scoperta.

Santiago Castro

Arrivato per fare da sostituto a Dallinga, Santiago Castro ha scalato sempre più le gerarchie del Bologna diventando elemento imprescindibile prima di Thiago Motta e poi di Vincenzo Italiano. Arrivato lo scorso anno a gennaio dagli argentini del Velez Sarsfield per 13 milioni Castro si è rivelato un investimento importante per i felsinei. Le quote sulle scommesse della Serie A non hanno mai considerato la squadra rossoblù tra le candidate alla vittoria dello Scudetto ma il giocatore argentino è stato determinante per portare la squadra a lottare nella parte alta della classifica a giocarsi un posto per una coppa europea del prossimo anno. Oggi, dopo 27 gare, ha segnato 7 gol. Pochi forse, ma importantissimi per i rossoblu impegnati sul triplo fronte del campionato, Coppa Italia e Champions League.

Scott McTominay

Forte e incisivo in attacco, roccioso, ordinato e determinante in fase difensiva. Scott McTominay è forse il più forte tra i giocatori rivelazione di quest’anno. Per anni è stato fondamentale nel centrocampo del Manchester United, ma arrivato in Italia è riuscito persino a fare di più. Giocatore intelligente in campo, educato con i piedi, si è riuscito ad adattare al calcio italiano in maniera immediata. Tatticamente parte da mezzala ma riesce a fare senza problemi lavori di inserimento in area, appoggio agli attaccanti ma anche lavoro di interdizione e impostazione dell’azione.

Nuno Tavares

Dal Benfica alla Lazio Nuno Tavares ha portato in Italia la sua esperienza internazionale (passata per Benfica appunto ma anche Arsenal, Marsiglia e Nottingham Forest) per un prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni. E ha risolto tantissimi problemi della Lazio sulla fascia sinistra. Un vero treno instancabile, potente e preciso, che lo ha portato al suo primo anno in A ad essere tra i migliori uomini assist del campionato.

Reda Belahyane

Partito inizialmente al Verona a gennaio si è trasferito alla Lazio. Le sue prestazioni non sono passate inosservate e così Reda Belahyane, centrocampista di soli 20 anni è salito subito sul trono dei migliori della Serie A. Acquistato dagli scaligeri nel 2024 a soli 500mila euro oggi è uno dei giocatori più in vista. Il franco-marocchino ha impressionato per le sue doti tecniche non da poco, dimostrando di avere un gran piede ma soprattutto grande personalità per gestire il centrocampo e fare da metronomo a tutta la squadra. Inoltre è incredibile la sua versatilità nel muoversi attraverso il campo essendo efficace anche in fase offensiva con ottime capacità di gioco nello stretto e tiro da fuori.

Devis Vasquez

Comprato dal Milan è stato girato subito in prestito prima allo Sheffield, poi all’Ascoli e infine all’Empoli, E qui il portiere colombiano Devis Vasquez sta dimostrando tutto il suo valore. 23 presenze e 32 gol subiti ma anche 8 clean sheets e una media voto che resta sempre sopra la sufficienza. Sicuro e determinato in porta non ha sbagliato mai niente. In una squadra che sicuramente non ha una difesa solidissima ha dimostrato invece di dare sicurezza e chiudere la porta anche ai grandi avversari.

Francisco Conceicao

Bollato come ‘figlio di papà’ prima ancora di aver toccato la sua prima palla in Italia Francisco Conceicao ha invece stupito tutti. Alla Juventus era arrivato in estate per fare da comprimario ed entrare solo per spezzoni. Invece Thiago Motta ha dato subito fiducia al calciatore portoghese e lui lo ha ripagato a suon di gol e prestazioni. E così è diventato una solida certezza. L’ala portoghese in più di un’occasione ha risolto da solo alcune partite, prendendo palla, caricandosi la squadra sulle spalle e facendo girare la testa a tanti avversari. Forte nel dribbling ha personalità e quella giusta follia che serve alla fantasia per esprimersi. E le prestazioni gli hanno dato ragione, diventando oggi uno dei giocatori più importanti della rosa bianconera.

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