Attività motoria scuola primaria: ecco che esercizi far eseguire ai bambini

L’ora di educazione fisica, specialmente nella scuola primaria è un momento di sfogo in cui i piccoli sono liberi di divertirsi con i propri compagni, ma per alcuni di essi può anche essere un momento di disagio. Spesso trovare delle attività che possano coinvolgere tutti i bambini non sempre è facile.

Alcuni pensano che si tratti di una materia propedeutica per gli sport di squadra, altri si soffermano più sull’aspetto anatomico cercando di fare comprendere ai bambini quali esercizi attivano e allenano un muscolo. Altri ancora, invece, ne esaltano l’aspetto ludico cercando di coinvolgere il più possibile l’attenzione dei bambini utilizzando strumenti come la palla, coni colorati e la musica. Scopriamo insieme quali possono essere gli esercizi di attività motoria da proporre in una scuola primaria.

Esercizi di orientamento nello spazio

E’ bene creare come prima cosa un’atmosfera di gruppo. Il migliore modo per farlo sembra essere quello di riunire, a inizio lezione, i bambini in cerchio chiedendo loro per riscaldarsi di dire il proprio nome, accompagnando la voce con un gesto. Tutti gli altri bambini dovranno ripetere sia il nome che il gesto del compagno. Per direzionare più nello specifico l’esercizio è possibile proporre loro di fare dei gesti che coinvolgano sono uno o alcuni muscoli del corpo.

A questo punto, per riscaldare i muscoli e attirare la loro attenzione, si può proporre il gioco della musica. Quando si sente la musica tutti devono muoversi liberamente nello spazio, ballando o camminando. Appena si fermerà la musica ogni bambino dovrà raggiungere velocemente il suo punto iniziale nel cerchio. Questi pochi esercizi potranno stimolare la classe a partecipare a una lezione di gruppo di educazione fisica. 

Staffetta e slalom

Si posiziona un numero di coni di plastica lungo due linee parallele. Si divide la classe in due gruppi e si propone loro una gara amichevole. I bambini, sistemati in due file davanti alla linea di coni, dovranno fare uno slalom, avanti e indietro nel minore tempo possibile.

Tornati in fila dovranno dare il cambio al compagno successivo. La docente cronometra il tempo impiegato dai bambini per concludere il giro e stabilirà il vincitore. Lo stesso esercizio può essere eseguito correndo, saltando, gattonando oppure strisciando.

Passaggi con palla

Tornando al cerchio iniziale si può utilizzare la palla. Con i precedenti giochi, si è cercato di stimolare gambe e addominali. Utilizzando la palla, invece, è possibile fare lavorare anche le braccia. Lo scopo del gioco è quello di passare la palla senza mai farla cadere, quindi, effettuando il maggior numero di passaggi.

La posizione giusta per ricevere e passare la palla è quella di tenere le braccia a 90° unite sopra la testa, formando un cuore al contrario. Si può afferrare la palla in arrivo e farla rimbalzare, cambiando destinatario. L’unica regola del gioco è quella di non passare mai la palla a chi l’ha lanciata per primo.

Capriole e rotolamenti

Questi due esercizi sono propedeutici per la danza, in quanto coinvolgono tutto il corpo e in particolar modo gli addominali. Possono essere utili per aiutare ad allenare anche il coordinamento nello spazio. Si mette la musica, si chiede ai bambini di formare tre file (in base alla larghezza della stanza a disposizione) e di rotolare fino all’altro capo.

L’obiettivo è rilassarsi, utilizzare gli addominali per muovere tutto il corpo e riuscire a seguire una linea dritta fino al punto di arrivo. Se si ha a disposizione un tappeto morbido si possono sostituire i rotolamenti con delle capriole, guidando i bambini nell’atterraggio per evitare che possano farsi male al collo.

 

Articoli correlati: