Gli aerei: qual è il tipo più veloce? E quali vengono usati per le vedute?

Gli aerei sono qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto: per tante persone sono una vera e propria passione, ma per altre possono essere anche una sorta di metafora, lo strumento per spiccare il volo (letteralmente) verso nuove avventure e nuovi orizzonti. Osservando il cielo è possibile vedere tante diverse tipologie di aeroplano: scopriamo quali sono le più comuni, quelle più veloci e quelle più impiegate per le vedute e realizzare foto e video.

Le tipologie di aeroplano

Gli aerei possono essere suddivisi in varie tipologie. La classificazione più ricorrente dei velivoli è quella che separa gli aerei da turismo, gli aerei acrobatici, gli aerei ultraleggeri, gli aerei executive, gli aerei da trasporto commerciale e gli aerei per il trasporto civile, a loro volta distinti in velivoli Narrow Body e velivoli Wide Body. Ovviamente ci sono anche gli aerei militari, che solitamente vengono classificati in base al loro compito principale: da combattimento, addestratore, pattugliatore, intercettatore, bombardiere e supporto terrestre.

Anche prendendo in considerazione il solo settore degli aerei di linea ci si può rendere conto della grande quantità di tipi di velivoli che esistono. Una distinzione degli aerei di linea può essere fatta in base alle dimensioni:

  • gli aerei piccoli sono quelli che possono trasportare fino a cento passeggeri; ne sono un esempio i CRJ (molto diffusi in America, ma rari in Europa), gli ATR (riconoscibili per le pale della loro elica, che sono gialle con la punta nera), i DH8 (raro in Europa), il Boeing 717;
  • gli aerei medi sono quelli probabilmente più comuni; rientrano in questa categoria apparecchi come il Boeing 737, l’airbus 320, l’Embraer 170/195 e l’MD80;
  • gli aerei grandi sono i modelli più capienti prodotti da Boeing (757, 767, 777, 787, 747) e Airbus (340, 330, 350, 380).

Gli aerei più veloci

Lo sviluppo tecnologico ha permesso di costruire velivoli sempre più veloci. Tra i mezzi aerei più veloci in assoluto è possibile menzionare il Falcon HTV 2 (in volo suborbitale può raggiungere Mach 22, 26.000 chilometri orari), l’X15 (che nonostante i suoi 60 anni vanta ancora il record di altezza e velocità tra i velivoli con pilota, con 7.274 km/h a 100.000 metri di altezza), l’X-43 A (piccolissimo, ma in grado di superare per dieci vole la velocità del suono), l’SR-71 (protagonista durante la guerra fredda, poteva raggiungere i 3.540 km/h), il suo successore SR-72 (7.200 km/h senza pilota) il Mikoyan-Gurevich MiG-25 Foxbat (3.524 km/h), il MiG-31 (3.000 km/h). Tra gli aerei di linea, il record di velocità spetta al supersonico Concorde, progetto ormai accantonato, che poteva raggiungere i 2.179 km/h.

I mezzi per vedute e foto aeree

Gli aerei vengono impiegati molto anche nel campo della fotografia aerea: grazie a questa attività si possono avere delle vedute che a livello del suolo sarebbero semplicemente impossibili. La prima foto aerea venne scattata da Nadar nel 1858: inizialmente venivano utilizzati gli aerostati come le mongolfiere, ma poi sono stati impiegati anche elicotteri ed aerei specificamente attrezzati. Oggi si utilizzano per lo più aeromobili a pilotaggio remoto, ovvero i droni. Le vedute possono essere di diverso tipo: nadirale, panoramica e così via. Si ricorre alle foto aeree in diversi ambiti: archeologia, agricoltura, geologia, controllo dell’inquinamento, indagini forensi e così via.

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