Come proteggere al meglio gli ambienti con le recinzioni a pannelli

Versatili ma robuste, altamente personalizzabili e adeguate sia in ambito privato che industriale: le recinzioni con pannelli modulari possono delimitare e proteggere svariati spazi aperti in maniera efficace e anche stilisticamente in linea con l’area circostante.

Le applicazioni sono molteplici, infatti si possono installare sia su un muretto rialzato che direttamente a terra, predisponendo punti di accesso dove serve e prediligendo un colore o una rifinitura diversi a seconda del design che si vuole ricreare.

Per disporre di una recinzione a pannelli in grado di offrire sicurezza, robustezza ed esteticamente accattivante è possibile rivolgersi ad aziende specializzate come Reti Rusconi, realtà di riferimento del settore da oltre 50 anni, che realizza prodotti certificati, 100% Made in Italy.

Le caratteristiche principali delle recinzioni a pannelli

Una recinzione a pannelli è costituita da reti modulari con spessore che arriva a 5 millimetri e ciò conferisce maggiore stabilità e robustezza.

Tra un pannello e l’altro, inoltre, vi sono pali con piastre sulla base che mantengono ben saldi i vari moduli e rappresentano un’ulteriore barriera. I profili possono essere tondeggianti o squadrati, nonché rifiniti in vari modi anche nel colore, per avere la stessa tinta della rete oppure risultare a contrasto.

L’impiego in un giardino privato è molto diffuso, soprattutto laddove, oltre a garantire la sicurezza personale, si vuole impedire a bambini o animali da compagnia di uscire; non mancano applicazioni nel campo dell’agricoltura, per delimitare un’area coltivata, un pascolo o un terreno nel quale non è possibile sconfinare. Alcune imprese utilizzano invece questi recinti a pannelli intorno ai capannoni o ad aree di lavoro all’aperto, ivi compresi cantieri e zone di scavo.

Dove installare le recinzioni a pannelli

Su un terreno particolarmente pianeggiante, inoltre, basta posizionare i pannelli modulari per avere una recinzione solida e durevole nel tempo, mentre se dissestato o comunque irregolare, un muretto di supporto è più auspicabile. In zone molto ventose può rendersi utile un basamento in calcestruzzo, ma anche se ci si trova in presenza di cantieri per maggior sicurezza.

La posa in opera e la scelta dei materiali, poi, dipendono molto anche dal tipo di installazione che si desidera realizzare: se momentanea o definitiva si useranno basamenti diversi.

Ove si desideri avere una maggiore privacy, inoltre, si può completare la recinzione con un telo in tessuto o in PVC al fine di oscurare parte o per intero la struttura. Le tinte più diffuse sono quelle che riprendono le sfumature delle reti, dal verde al grigio antracite.

Molto importante sarà anche decidere l’altezza della recinzione, in particolar modo quella fuori terra e quindi visibile: di solito si può oscillare tra il metro e i 2 metri e mezzo, ma non è escluso che si possano anche richiedere tagli più alti. Per quanto concerne la larghezza, invece, si oscilla sempre intorno ai due metri per avere una modularità stabile.

A livello visivo, infine, la rete si presenta soprattutto con elementi verticali, inframmezzati da reti orizzontali a creare una maglia più o meno ampia: molto dipende dal livello di privacy che si vuole ottenere: in un ambiente naturale pieno di verde può essere più adatta una rete a maglie larghe, mentre in una proprietà privata la tendenza è quella di cercare l’uso di maglie più strette.

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