Agenzia Farmaco: di che cosa si occupa l’AIFA? Che servizi offre?

L’AIFA è l’Agenzia Italiana del Farmaco, un’organizzazione che si occupa della distribuzione dei farmaci nel nostro Paese. La sua azione è visionata dal Ministero della Salute, che si occupa di verificarne l’operato. Diversi sono i compiti dell’Agenzia del Farmaco, svolti dalle varie sezioni da cui è composta. L’AIFA è responsabile dei diversi farmaci che sono distribuiti in Italia, quelli prodotti nel nostro Paese e quelli importati da altri paesi dell’Unione Europea.

AIFA: cosa fa l’Agenzia del Farmaco e di cosa si occupa

L’AIFA si occupa della distribuzione dei molteplici farmaci nel nostro Paese. E’ suo compito, infatti, scegliere quali sono quelli che possono essere commercializzati in Italia. In pratica, l’Ente concede le autorizzazioni necessarie affinché un farmaco possa essere distribuito in Italia. Prima di prendere questa decisione, i produttori dei farmaci devono mettere a disposizione tutte le informazioni necessarie, soprattutto in relazione alla loro composizione chimica.

Lo scopo dell’AIFA è garantire il diritto alla salute espresso dall’articolo n°32 della Costituzione italiana, ponendo particolare importanza all’informazione scientifica e alla divulgazione. Inoltre, L’Agenzia della Salute si pone come obiettivo principale, quello di garantire il più possibile la salute pubblica, mediante i rimborsi relativi ai farmaci. L’AIFA pone molta attenzione ai farmaci per le malattie rare, al fine di garantire la distribuzione su tutto il territorio e assicurare la terapia per tutti i pazienti.

Il lavoro dell’AIFA si sviluppa, quindi, su molteplici piani, grazie alle diverse sezioni da cui è composta l’organizzazione. Tra le principali aree ci sono:

  • L’area per l’autorizzazione dei medicinali
  • L’area per le strategie di marketing per i farmaci
  • L’ufficio per il controllo della qualità
  • L’area ispezioni
  • L’area amministrativa

L’AIFA si occupa anche dei medicinali paralleli, ossia quelli che provengono da paesi diversi all’Italia, sebbene appartenenti all’Unione Europea. In questo caso, il farmaco deve essere presentato con relativa documentazione dal paese di provenienza. Solo in seguito a tutte le verifiche, l’ente decide se dare il via libera per la commercializzazione in Italia o meno.

AIFA: in cosa consiste l’approvazione del farmaco

L’AIFA si occupa, quindi, soprattutto dell’approvazione dei farmaci che possono essere commercializzati nel territorio italiano. In particolare, l’Organizzazione del Farmaco mette in moto una serie di verifiche col fine di valutare l’idoneità del medicinale ed esamina in modo molto dettagliato le schede relative alla composizione chimica.

L’approvazione di un farmaco non si limita alla constatazione degli eccipienti presenti nei diversi medicinali. Dopo il via libera, infatti, l’AIFA ha il compito di stabilire il prezzo per l’emissione sul mercato e le relative rimborsabilità, mediante l’attribuzione di opportune fasce, tra cui:

  • Fascia A: relativa ai farmaci essenziali, quelli destinati al trattamento di malattie croniche e che per tale motivo, sono convenzionati dal Sistema Sanitario Nazionale
  • Fascia H: relativa ai farmaci commercializzati a uso esclusivo degli ospedali, quindi non vendibili ai cittadini
  • Fascia C: relativa ai farmaci, prescrivibili o meno, a carico dei pazienti

L’AIFA è un ente di estrema importanza. E’ da questa organizzazione, infatti, che partono le decisioni più importanti per la salute del nostro Paese.

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