Investire viaggiando: la realtà del trading a way

Si tratta di uno dei principali desideri che molte persone stanno reprimendo a causa della pandemia. Viaggiare, viaggiare e ancora viaggiare.

Allo stesso tempo il Covid-19 ha arrestato i viaggi ma ha anche fornito gli strumenti per riprendere a farli in grande grazie ad una nuova modalità di “work a way” innovativo che sta prendendo sempre più forma man mano che le persone si avvicinano al mondo della finanza.

Il “trading a way” costituirà una delle nuove modalità per viaggiare e continuare a farlo nel mentre si lavora. Nessuno scambio alternativo di forza lavoro in cambio di vitto e alloggio ma vera e propria occupazione che permette di ottenere entrate nel mentre ci si sposta da un luogo all’altro.

Ma in cosa consiste il trading a way e come è possibile farlo?

Innanzitutto servono le giuste dritte, come ad esempio i consigli agli investimenti di tradingonline.it.

Viaggiare con il trading online

Quella del trading a way è una delle possibili interpretazioni delle potenzialità del trading online. Vi è chi inizia a fare trading per dare libero sfogo ad una propria passione, chi lo fa per garantirsi entrate aggiuntive, chi per creare fondi di investimento personali per il futuro.

Non poteva, dunque, mancare anche chi lo fa per continuare a viaggiare e coronare il proprio desiderio di vedere il mondo.

Se, infatti, il work a way comunque presupponeva una discreta base economica per pagarsi il viaggio e eventuali spese aggiuntive, il trading a way permette la completa autosufficienza. Ma in che modo? Quali sono gli step per fare trading a way?

I 5 passaggi del trading a way

Il primo passo per iniziare a fare trading a way è di quantificare la propria necessità di denaro. Una cosa è viaggiare in Thailandia e sfruttare il tasso di cambio favorevole tra l’euro e il baht (oltre che il basso costo della vita), una cosa diversa è, chiaramente, recarsi negli Stati Uniti.

Di conseguenza, ecco i 5 passi per iniziare a fare trading a way:

  • Quantificare le spese da affrontare;
  • Creare un piano di investimenti: basarsi su medie di profitto per riuscire a determinare quanto denaro è necessario investire per ottenere le spese che serviranno a viaggiare (se ad esempio servono 700€ al mese e la media di profitto per chi fa trading in azioni è del 7%, questo significa che è necessario investire 10.000€ per ricavare questi ingressi ogni mese);
  • Imparare ad investire: al giorno d’oggi non è difficile trovare materiali gratuiti, guide online e contenuti informativi. Inoltre molte piattaforme mettono a disposizione simulazioni gratuite con cui fare pratica senza rischiare nulla;
  • Aprire un conto di trading reale con la somma che si è ricavata dalle proprie valutazioni e stime. Questo passaggio è particolarmente delicato in quanto è necessario trovare non solo la piattaforma giusta ma anche il mercato maggiormente adatto;
  • Testare le proprie capacità prima di iniziare a viaggiare. In caso contrario si rischia di rimanere senza denaro nel bel mezzo del proprio giro del mondo;

Trading a way: difficile ma non impossibile

Si tratta di una strategia non facile da realizzare ma decisamente possibile. Non sono poche le persone che grazie al trading hanno potuto viaggiare in varie parti del mondo.

Il trucco sta nel trovare il giusto equilibrio tra strategie funzionali e approccio personale al mondo degli investimenti. Fatto questo, infatti, non si avrà necessità di trascorrere intere porzioni di giornata dinanzi al proprio smartphone o tablet a investire e analizzare grafici.

Con la giusta strategia e il giusto equilibrio, infatti, una o due ore al giorno sono più che sufficienti e, con i giusti mezzi, ci si può anche garantire una serie di entrate passive che compensino gli investimenti diretti che si vanno a realizzare ogni giorno.

Una possibilità nuova per viaggiare senza mai dover smettere.

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