Come conveniva investire nel 2015?

Il tempo passa e dal lontano 2015 sono passati ormai 3 anni. Anche il mondo della borsa è cambiato e anche il modo di investire. Metodi di investimento, settori sono cambiati. Se sei curioso di scoprire come conveniva investire nel 2015, stai leggendo l’articolo giusto!

Come si investiva nel 2015?

Prima di tutto bisogna sottolineare come nel 2015 il prezzo del petrolio sia stato in forte ribasso, tanto che era arrivato anche sotto la quota di 75 dollari al barile.

Questo perché il mercato del 2015 è stato interessato da una diminuzione della domanda per l’aumento della produzione. Proprio per l’eccessiva quantità dell’oro nero che circolava nel 2015, i prezzi si sono abbassati. Ciò a comportato a rigore di logica che gli investimenti sul petrolio fruttassero, ma al ribasso. Ciò è stato possibile con il trading online di CFD petrolio. I CFD hanno permesso quindi di negoziare il petrolio al ribasso, investendo la somma di posizione di vendita, conosciuta come short.

Investire sul petrolio al ribasso è stata una delle soluzioni più favorite nel 2015, anche tramite altri metodi di investimento, come ad esempio le opzioni binarie.

Investire sugli indici azionari nel 2015

Gli investimenti più quotati sono stati sicuramente quelli sul petrolio, nonostante ciò sono stati anche altri quelli favoriti. Ad esempio gli investimenti su gli indici azionari principali. Ad esempio si investiva sugli indici americani di Dow Jones, S&P500 E Nasdaq, su quello tedesco DAX, francese CAC, Giapponese, Greco, Cinese e quelli più importanti. Non conveniva invece su quello dei paesi in via di sviluppo.

Investire grazie all’eurodollaro

Un altro investimento molto utilizzato nel 2015 è stato quello dato dalla coppia valutaria dell’eurodollaro. Il fenomeno consisteva nel fatto che contemporaneamente il dollaro si rafforzava mentre l’euro di indeboliva. L’indebolimento dell’euro era dovuto ai deboli risultati del PIL dei paesi membri. Mentre il rafforzamento del dollaro era dovuto all’aumento dei tassi d’interesse. Inoltre, la FED non faceva altro che favorire la forza del dollaro che da decenni è la valuta maggiore. Per questo motivo, investire in dollari nel 2015 conveniva molto, anche grazie alla crisi dell’euro.

L’ascesa del trading online

Con l’avvento delle nuove tecnologie il trading online sta acquisendo sempre di più un maggior successo. Infatti nel 2015 gli investimenti tramite trading online sono cresciuti moltissimo e hanno portato il successo che oggi giorno ha ottenuto. Per questo motivo oltre ai comuni metodi di investimento, moltissime persone si sono dedicate all’attività di trader online, direttamente da casa propria e dal proprio computer.

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