Eugene drammaturgo: chi era? Quali sono le sue opere più note

Eugene O’ Neill è un drammaturgo originario degli Stati Uniti, nato a New York nel 1988 e morto nel 1953. Nel 1936 la vittoria del premio Nobel per la Letteratura sancì una tappa importante della sua carriera. Le opere di Eugene hanno rappresentato una variante nel panorama teatrale statunitense, restituendo importanza a un settore ampliamente compromesso dal pregiudizio dei puritani.

Eugene O’Neill: biografia di un grande drammaturgo

Eugene O’Neill nasce a New York da una famiglia benestante. Suo padre era il noto attore James O’Neill, mentre sua madre una pianista. Fin da piccolo è inserito nel mondo del teatro, da qui la nascita della sua grande passione. Frequentò l’Accademia di Stamdford per poi iniziare gli studi universitari in due diversi istituti, dai quali fu espulso per atteggiamenti poco consoni.

La passione per la scrittura investe la sua vita in un momento molto drammatico della sua vita, quando a causa di una malattia, la tubercolosi, vive un periodo prolungato in un sanatorio. Unica sua salvezza sono le letture. E’ proprio l’interesse per le opere di diversi autori a suscitare in lui la voglia di scrivere, per poi dedicarsi nel corso della vita alle opere teatrali. Nel corso degli anni Eugene O’Neill è diventato un drammaturgo di successo, portando sul palcoscenico diverse opere dal carattere intenso, struggente.

Le opere di Eugene O’Neill: il repertorio

Diverse sono le opere che Eugene O’Neill ha scritto nel corso degli anni, sancendo la sua passione per il teatro. Tra quelle più importanti ricordiamo:

  • Annie Christie: un’opera teatrale che gli ha permesso di vincere il premio Pulitzer. Il dramma, diviso in 4 atti, racconta le vicende del vecchio capitano Chris C. Christopherson che ritrova sua figlia dopo tanti anni. L’incontro tra i due in una taverna ristabilisce un legame profondo tra padre e figlia, al punto che i due decidono di andare a vivere insieme sulla chiatta;
  • L’Imperatore Jones: altra opera teatrale di grande successo, rappresentata in teatro nel 1920. Il protagonista indiscusso è Brutus Jones, un lavoratore delle ferrovie che viene imprigionato con l’infamante accusa di omicidio. Dopo l’evasione dal carcere, Jones si stabilisce su un’isola deserta e si proclama imperatore della stessa;
  • Oltre l’orizzonte: è il primo grande successo di Eugene O’Neill, che racconta il rapporto conflittuale tra due fratelli, Robert e Andrew. I due sono interessati da vicende intrecciate che restituiranno al dramma intensità e pathos;
    Dinamo: altra opera teatrale di indubbio successo, che narra il conflitto permanente tra due famiglie, i Light e i Fife. In particolare, è la religione il motivo principale di scontro, date le differenti fedi dei rappresentanti delle due famiglie. La storia si complica quando Reuben Light si innamora di Ada Fife, che porterà Reuben ad essere vittima di uno scherzo che gli costerà molto caro.

Eugene O’Neill è uno dei più grandi drammaturgi statunitensi. L’amore per la scrittura e la passione per il teatro si fondono in una personalità spigliata, che dà vita a una serie di opere di successo, con cui ha vinto ben 4 premi Pulitzer, che sancirà una vita spesa per il teatro.

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