Il bel canto porta da sempre l’Italia in giro per il mondo. Tra i più noti esponenti della lirica c’è Rolando Panerai, baritono italiano ancora vivente.
Biografia
Rolando Panerai ha iniziato a studiare canto a Firenze. Le sue spiccate qualità l’hanno subito portato a vincere il primo concorso nazionale Adriano Belli del Teatro lirico sperimentale di Spoleto. Il vero debutto, però, è arrivato il 29 giugno 1946 al Teatro Dante nella sua città natale Lucia di Lammermoor.
Tra le più note esibizioni della storia della sua carriera, ci sono quelle che hanno calcato i maggiori teatri del mondo: si ricordano, infatti, la Scala di Milano, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, la Staatsoper di Vienna, il Liceu di Barcellona, l’Opera di Parigi, oltre che nei Festival di Salisburgo, Edimburgo ed Aix-en-Provence.
Ha, inoltre, partecipato a diverse trasmissioni televisive: Il barbiere di Siviglia, la prima opera trasmessa nella televisione italiana nel 1954 e la Traviata a Parigi del 2000 diffusa in mondovisione.
Repertorio
Il repertorio del baritono Rolando Panerai è sicuramente tra i più vasti. Conta circa 200 opere e comprende tanti e svariati ruoli, tra cui: Rigoletto, Falstaff, il Conte di Luna, Giorgio Germont, il Marchese di Posa, Figaro, sia de Il barbiere di Siviglia che de Le nozze di Figaro, Gianni Schicchi, Marcello.
Tra le sue attività, poi, si contano anche le partecipazioni alle prime assolute come L’angelo di fuoco di Sergei Prokoviev, Il buon soldato Svejk di Guido Turchi, Il calzare d’argento di Ildebrando Pizzetti, Romulus di Salvatore Allegra, Il linguaggio dei fiori di Renzo Rossellini, Una partita a pugni di Vieri Tosatti, Cyrano de Bergerac di Franco Alfano, La scuola delle mogli di Virgilio Mortari, La vindice di Francesco Morini, Era proibito di Luciano Chailly e l’opera postuma di Richard Strauss L’ombra dell’asino.
Curiosità
Nel 2004 per festeggiare i suoi ottant’anni Panerai ha interpretato il ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte al Teatro Comunale di Firenze.
Alla veneranda età di 93 anni, poi, il baritono ha confermato nuovamente le sue abilità da regista. Sua, infatti, è la regia del Rigoletto di Giuseppe Verdi che mandata in scena al Teatro Carlo Felice di Genova a dicembre del 2013. Prima di questo momento, Panerai aveva debuttato al teatro genovese per la prima volta nel 1952 nel Simon Boccanegra, opera sempre di Verdi. Successivamente, nel 2011 era tornato in scena nel doppio ruolo di regista e cantante in Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
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