La fattura PA infocamere è un servizio molto utile che consente di inviare la fattura elettronica, pensato dalla Camera di Commercio, per venire incontro alle Piccole Medie Imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Per accedere al servizio, basta collegarsi al sito ufficiale fatturaelettronica.infocamere.it. Il servizio è molto rapido e permette di compilare e inviare la fattura elettronica, tramite la registrazione e l’accesso sul sito ufficiale della Camera del Commercio, senza alcun costo, ossia a titolo completamente gratuito. Mentre, infatti, i privati hanno l’obbligo di emanare fatture elettroniche solo dal 1 gennaio 2019, le PMI sono vincolate a questo tipo di documentazione già dal marzo 2015.
Inoltre, mediante il servizio è possibile provvedere alla conservazione delle proprie fatture, che saranno registrate e mantenute nel sistema per un periodo complessivo di 10 anni. Il servizio infocamere assicura alle PMI la riservatezza dei dati inseriti e permette di gestire e monitorare al meglio le fatture, mediante la possibilità di effettuare delle ricerche mirate e propone dei grafici che segnalano l’andamento dell’azienda. Inotre, consente di inoltrare in modo rapido tutta la documentazione al proprio commercialista e di gestire al meglio il rapporto con i propri clienti e fornitori.
Fattura PA infocamere: come funziona il servizio messo a disposizione delle PMI e quali sono i criteri per accedervi
L’invio della fattura PA infocamere è un’operazione molto semplice e rapida. Infatti, mediante questo strumento è possibile:
• Compilare e inviare le proprie fatture elettroniche con pochi click
• Conservare tutta la documentazione per ben 10 anni
Per accedere al servizio, è sufficiente entrare nel sito ufficiale della Camera del Commercio, utilizzare la propria Carta Nazionale dei Servizi e giungere nell’apposita sezione e compilare tutti i campi richiesti. Affinché sia possibile usufruire di tale servizio però, devono essere presenti particolari criteri prestabiliti, ossia:
• La PMI deve essere già iscritta alla Camera di Commercio
• La PMI non deve possedere più di 250 dipendenti
• L’ultimo bilancio non deve superare i 50 milioni di euro
• La PMI deve possedere un attivo patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro
Per esprimere l’idoneità, ossia il rispetto di tutte le condizioni espresse, basterà accettare le condizioni del servizio, avendo chiaramente la responsabilità di dichiarare il vero, per non cadere in sanzioni penali. Accedere al servizio è dunque molto semplice, occorre disporre solo di una connessione internet e di un browser aggiornato alle ultime versioni. L’invio della fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione mediante il servizio messo a disposizione delle PMI dalla Camera di Commercio, avviene mediante il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate: un sistema informatico che consente di ricevere le fatture elettroniche compilate e di verificarne i dati, prima di inviarle alla Pubblica Amministrazione.
Il servizio fattura PA infocamere consente alle PMI di gestire in forma gratuita 24 documenti contabili in un anno. Mediante questo sistema, la PMI può aderire al servizio di conservazione, che consente appunto di custodire per ben 10 anni la documentazione contabile dell’azienda. Per avere questo servizio aggiuntivo, ciascuna PMI deve dichiarare di rendere InfoCamere, la responsabile della conservazione di tutte le fatture compilate e inviate alla Pubblica Amministrazione.
Articoli correlati:
- Fattura Elettronica? Niente Paura c’è Cloud Finance
- Digitalizzare la fatturazione mediante software specializzati
- Banco Posta Impresa Online: cos’è, a chi si riferisce, come attivare il servizio di remote banking
- CCIAA cos’è e di cosa si occupa?
- Detrazioni mensa scolastica: come funziona? Requisiti e termini