Stai pensando di costruire una tettoia per riparare la tua automobile dagli eventi climatici direttamente in giardino? Come qualsiasi altra costruzione successiva all’acquisto di un immobile si devono valutare attentamente le regolamentazioni previste dalla legge italiana.
Innanzitutto bisogna cercare di stabilire se sia necessario, oppure no, possedere un permesso da parte del comune per provvedere alla realizzazione della tettoia per auto in giardino. Una volta stabilito se si tratta di un semplice componente d’arredo, smontabile, oppure di una tettoia fissa vera e propria, si deve capire quale procedura burocratica è meglio seguire.
Tettoie e pensiline adibite ai posti auto
Le tettoie e pensiline rientrano all’interno delle costruzioni edilizie libere? Sono in molti a porsi tale quesito al momento della scelta della costruzione di una tettoia per auto in giardino. La risposta è regolamentata da quanto sancito dal Consiglio di Stato, con la sentenza n.4177, approvata il 9 luglio 2018. La costruzione di una nuova tettoia, anche se removibile, comporta la necessità di un permesso da parte del comune di residenza, seppur sia destinata al posteggio della propria automobile.
La struttura fissa della tettoia incide direttamente sull’aspetto generale del territorio, andando a creare una superficie coperta in modo stabile a riparo dell’auto. A rientrare nell’edilizia libera risultano invece le tettoie facilmente removibili, quindi non ancorate al suolo, per le quali è sufficiente richiedere una DIA, ovvero una dichiarazione di inizio dei lavori.
Le regolamentazioni previste dal Consiglio di Stato si soffermano sull’identificazione delle tettoie adibite al parcheggio auto in giardino, valutando con attenzione se si tratti di strutture fisse, seppur removibili, oppure di aggiunte eliminabili in pochi passaggi e non fissate al suolo. Al fine di non rischiare una sanzione e un sopralluogo da parte delle forze dell’ordine è preferibile valutare attentamente la destinazione e la tipologia della tettoia prima ancora di avviare i lavori necessari.
Nel caso in cui la tettoia invece non risulti adibita al riparo della propria vettura, ma soltanto ad un’area ombreggiata al riparo dal sole non occorre una dichiarazione di inizio lavori. Le tettoie per il riparo dai raggi solari non rientrano all’interno degli abusi edilizi, a differenza delle tettoie per auto non regolamentate. In questo caso la tettoia a riparo del sole può essere ancorata al suolo, purché non apporti alcun aumento di volume e superficie alla struttura originaria.
La sentenza integrale, regolante le disposizioni e i permessi sulle tettoie auto in giardino, può essere visionata online e scaricata in pdf. Scegliendo di costruire una tettoia per auto si dovranno possedere quindi tutti i documenti burocratici necessari perfettamente in regola.
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