Utile ed efficace, il massaggio linfodrenante è molto richiesto per curare piccoli e grandi disturbi, per alleviare fastidi oppure per combattere alcuni inestetismi.
In cosa consiste la tecnica del massaggio linfodrenante?
Quello linfodrenante è un vero e proprio massaggio dal quale il paziente può trarre grandi benefici. La tecnica deve essere praticata da un operatore altamente specializzato che abbia frequentato un corso di linfodrenaggio. Essa si basa su movimenti molto leggeri, blandi, ritmici e costanti praticati su diversi punti del corpo.
I benefici del massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante può essere davvero molto efficace per combattere piccoli e grandi inestetismi. Pensiamo alla cellulite che può essere efficacemente trattata con il massaggio linfodrenante alle gambe.
E’ bene precisare, comunque, che il linfodrenaggio alle gambe è particolarmente indicato per combattere la cellulite nella sua fase iniziale: il massaggio, infatti, attiva il flusso di scorie e aiuta a ridurre il fastidioso inestetismo che affligge la maggior parte delle donne.
Molto richiesto e praticato è anche il massaggio linfodrenante in gravidanza che allevia e riduce la ritenzioni di liquidi tipica di questo particolare periodo della vita.
E’ possibile il massaggio linfodrenante fai da te?
Premesso che è essenziale rivolgersi a personale tecnico specializzato, è possibile praticare il massaggio linfodrenante anche in casa. Innanzitutto, si dovranno acquisire le nozioni basilari della tecnica. All’uopo, si potrà frequentare un corso di linfodrenaggio curato da personale esperto. Una volta appresi i principi del massaggio linfodrenante, si potranno testare le capacità acquisite a casa, con un massaggio fai da te.
Si inizia svuotando i linfonodi della gola: sdraiati sul letto, dopo aver posizionato un sostegno dietro la schiena, potrete cominciare a massaggiare la pancia avendo cura di muovervi in direzione del cuore. Ricordate che i movimenti devono essere sempre ritmici, costanti e blandi.
Proseguite il vostro massaggio effettuando una leggera pressione sulla coscia, poi sulle ginocchia e, infine, fino a sciogliere i gonfiori localizzati nel malleolo.
Il massaggio linfodrenante fai-dai-te dovrà terminare con una morbida carezza – effettuata con due spazzole morbide – sulle gambe, dal basso verso l’alto.
Il linfodrenaggio ha controindicazioni?
Anche il massaggio linfodrenante può avere alcune controindicazioni. Disturbi tiroidei, ipotonia e distonia vegetativa, trombosi venosa profonda oppure scompenso cardiaco sono alcune delle controindicazioni connesse a questa tecnica.
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