Scuola primaria: l’importanza delle guide didattiche

La scuola primaria costituisce il primo step dell’istruzione obbligatoria in Italia, questa è importantissima in quanto forma la persona. In questi anni si iniziano a sviluppare le competenze culturali di base tramite differenti tipi di lezioni ed esercitazioni che stimolano e plasmano le dimensioni cognitive, emotive e sociali.

Nei primi 5 anni di scuola si apprendono le conoscenze su cui si costruirà tutto il sapere successivo; si parla di scrittura, lettura, rudimenti di matematica ma anche i linguaggi specifici di ogni disciplina, nonché le norme per entrare nella società e diventare cittadini consapevoli. Il compito degli insegnanti in questo ciclo scolastico è arduo; ogni giorno sono chiamati a progettare lezioni coinvolgenti e piene di contenuti da trasmettere ai piccoli discenti. Per facilitare questo lavoro è possibile utilizzare le guide didattiche, documenti che contengono vari tipi di informazioni, dalle metodologie da adottare, agli esercizi da proporre.

Come le guide didattiche possono supportare i docenti

Le guide didattiche sono un valido strumento che supporta i docenti nell’organizzazione delle diverse attività nelle quali si propongono contenuti che stimolano l’apprendimento, la scoperta e il ragionamento logico. Tali risorse sono utili in classe in quanto propongono degli spunti di riflessione, delle metodologie di lavoro innovative e delle idee per preparate le lezioni ma sono in grado anche di agevolare la programmazione e la valutazione delle unità didattiche.

Questo materiale è frutto di una continua opera di miglioramento, sia per quanto riguarda gli aggiornamenti richiesti periodicamente dal MIUR, che relativamente alle nuove metodologie didattiche. Da questo punto di vista bisogna considerare che la tecnologia fa sempre più parte della vita quotidiana, per questo dovrebbe essere integrata nelle lezioni in modo creativo e mai banale.

Una guida didattica funzionale e davvero sfruttabile, che sostiene l’insegnante nel suo lavoro, deve essere pratica, facilmente fruibile e consultabile, ordinata secondo la progressione dei saperi, completa, così che il professionista non è costretto a integrare con altri materiali, ed efficace, quindi, dovrebbe prevedere contenuti che davvero possano essere utili e subito spendibili.

I vantaggi di utilizzare le guide didattiche digitali

Le guide didattiche della scuola primaria si differenziano per anno scolastico e anche per materia: italiano, storia geografia e scienze, quindi, si tratta di una grande quantità di materiale che potrebbe essere difficile da consultare e da portarsi dietro, qualora si voglia utilizzare a scuola.

Da questo punto di vista scegliere delle guide didattiche digitali ha dei notevoli vantaggi. In primis si tratta di file consultabili ovunque tramite il proprio PC, in questo modo la ricerca è molto più immediata; si possono utilizzare le mappe concettuali dinamiche comprese nei documenti o fare una ricerca per parola, per venire reindirizzati subito all’ambito o all’esercizio che si stava cercando.

Qualora occorra fare delle fotocopie da distribuire alla classe l’invio in stampa è immediato, non bisogna prima scansionare la pagina del libro con il rischio di avere delle schede storte o non molto leggibili. Tali risorse, inoltre, accludono anche di tavole in Excel già preimpostate che consentono di tabulare i risultati delle prove di ingresso, registrare le valutazioni in corso d’anno e tanto altro.

Tale strumento aiuta anche nella programmazione in quanto fornisce una scaletta per redigere gli obiettivi e i tempi dell’intero anno scolastico o della singola lezione. Il vantaggio ulteriore di utilizzare una guida didattica informatizzata è quello di poter proiettare alcuni contenuti sulla LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), uno strumento di insegnamento che coinvolge molto la classe con l’utilizzo di differenti risorse, che catturano l’attenzione di più piccoli, in questo modo saranno anche maggiormente attenti ai concetti che si desidera trasmettere.

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