Il sonno è un pilastro fondamentale della salute non solo perché serve ad elaborare le attività cognitive della giornata, rendendoci capaci di gestire meglio le risposte diurne, ma anche perché influisce sui livelli di energia al mattino. Riuscire a dormire bene, però, sta diventando una sfida per un numero crescente di persone, che hanno difficoltà a prendere sonno o a riposare serenamente, con conseguenze debilitanti per la vita quotidiana: basti pensare ai colpi di sonno alla guida o sul lavoro.
Che il sonno sia determinante per la salute lo si evince dal fatto che la sua mancanza può causare irritabilità, problemi di apprendimento, sonnolenza diurna, deficit di concentrazione fino a disturbi più gravi, come ipertensione, diabete, patologie cardiovascolari e Alzheimer.
Bisogna però precisare che quando si parla di disturbi del sonno non si intende solo l’insonnia, che si manifesta con difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti che compromettono il ristoro notturno o risvegli precoci, ma anche apnee notturne (OSAS), narcolessia, russamento, parasonnie (incubi, sonnambulismo, terrori), disturbi del movimenti correlati al sonno e così via.
Per quanto riguarda le cause, la scarsa qualità del sonno può dipendere da fattori psicologici, problemi organici, come reflusso gastroesofageo, dolori e cambiamenti ormonali legati alla menopausa, ma anche da alcune cattive abitudini, quali, ad esempio, bere il caffè la sera, utilizzare smartphone o tablet prima di addormentarsi, fare una cena abbondante, ecc..
Talvolta, i disturbi del sonno possono essere l’espressione di malattie sistemiche, come l’ipertiroidismo, un disturbo cardiovascolare o l’innalzamento della pressione arteriosa.
Cosa fare per dormire bene
L’insonnia si cura eliminando la causa del problema, pertanto la prima cosa da fare è capire cosa c’è dietro. Quando il disturbo è transitorio, cioè dura meno di una settimana ed è legato ad altri fattori, come lo stress, uno stato d’ansia o il dormire lontano da casa, può bastare qualche correzione alle cattive abitudini per raddrizzare la situazione. Ne è la riprova il fatto che, all’inizio della primavera, si verifica un transitorio incremento dell’insonnia che si risolve facilmente alzandosi un’ora prima rispetto al solito orario. Se il malessere si cronicizza, causando problemi fisici e psichici, occorre invece rivolgersi al medico di base.
Ecco le regole che costituiscono la cosiddetta “igiene del sonno“:
- andare a letto sempre alla stessa ora, in un ambiente silenzioso e poco illuminato, evitando di fare le ore piccole o di svegliarsi troppo presto;
- a cena, evitare fritture, cibi speziati o eccessivamente zuccherati;
- durante il tempo libero, fare una passeggiata al parco o dedicarsi al giardinaggio;
- praticare attività fisica costante;
- evitare di fare ginnastica 3-4 ore prima di andare a dormire;
- lasciare fuori dalla camera da letto ogni dispositivo tecnologico;
- evitare gli stimolanti: niente caffè, tè, sigarette o alcol prima di coricarsi;
- se il sonno non arriva, cambiare stanza e leggere un libro.
Oltre a queste regole, è bene ricordare che la premessa necessaria ad un riposo ristoratore è il rilassamento, infatti non si può trovare il sonno se il tono muscolare è contratto e non ci si lascia alle spalle lo stress della giornata. Se si vuole giovare dei benefici di una buona notte di sonno, ci si può affidare ad alcune efficaci tecniche di rilassamento, come gli esercizi di respirazione, che aiutano a spegnere il chiacchiericcio mentale, l’ascolto dei suoni della natura o il training autogeno.
Quali integratori scegliere per dormire meglio
Mettere ordine nello stile di vita alle volte non basta a conciliare il sonno. In questo caso, per gestire la situazione non bisogna necessariamente affidarsi ai farmaci: esistono infatti degli integratori alimentari che favoriscono il riposo notturno grazie all’azione combinata di ingredienti specifici. Per facilitarti la ricerca di questi prodotti, abbiamo selezionato i 5 integratori per dormire meglio. Li puoi ordinare comodamente da casa e a prezzi vantaggiosi sul sito DocPeter, farmacia online tra le più sicure e affidabili.
Novanight Tripla Azione: integratore in compresse a base di melatonina, ormone che interviene nel ciclo naturale del sonno, ed “estratti di papavero della California, melissa e passiflora”, che aiutano a rilassarsi, lasciandosi alle spalle lo stress della giornata, e conciliano il sonno.
Aquilea Sonno Express Spray: basta una spruzzata di questo spray alla melatonina sotto la lingua per favorire il dolce dormire e controllare gli effetti del jet-leg. Un’irrorazione equivale a 1 mg di melatonina.
Vicks Zzzquil Natura: questo integratore contiene 60 caramelle gommose al gusto di frutti di bosco che, grazie all’apporto di melatonina, vitamina B6 e a un mix botanico di camomilla, valeriana, limone e lavanda, aiuta a ridurre il tempo di addormentamento e riduce i risvegli notturni.
Melatonina Zinco Selenio Pierpaoli: oltre alla melatonina, contiene zinco e selenio, due minerali che influenzano i ritmi circadiani e l’induzione del sonno. L’azione combinata di questi ingredienti aiuta a combattere gli squilibri del sonno dovuti, per esempio, a jet lag e turni di lavoro notturni.
Arkorelax Sonno: ogni compressa di questo integratore contiene melatonina, vitamina B6 (aiuta a convertire il triptofano in serotonina) e 5 piante in grado di favorire il riposo notturno. Nello specifico, si tratta di: passiflora, sedativo naturale alleato del sonno, escolzia, papaveracea ansiolitica e calmante, luppolo e valeriana, che migliorano quantità e qualità del sonno, e melissa, pianta dalle riconosciute proprietà ansiolitiche e sedative.
Articoli correlati:
- Come affrontare al meglio la menopausa
- Alla scoperta di Calminax: come funziona e quali benefici offre
- Antidolorifici per cani: dove trovarli senza ricetta, i migliori, costo
- Morning Rituals: che cosa sono? Perché fanno bene?
- Integratori per capelli: come sceglierli e quali sono i migliori