Cro bonifico bancario: cos’è e dove trovarlo

Il Cro è un codice di riferimento operazione di 11 cifre, la cui finalità è quella di verificare una transizione bancaria. Il cro del bonifico bancario è molto utile a individuare i movimenti di denaro, specie perché gli accrediti delle somme di denaro non avvengono appena eseguita la transizione.

Con il codice Cro, dunque, è possibile verificare che il pagamento della somma stabilita sia avvenuto realmente. Il Cro è facilmente individuabile, poiché riportato sulla ricevuta del bonifico bancario. Identificare l’operazione bancaria tramite il codice Cro è molto semplice: i numeri riportati, infatti, sono identificativi di un’unica transazione, quindi, non possono esserci errori di valutazione.

A cosa serve il Cro bonifico bancario e dove è riportato

L’importanza del codice Cro bonifico bancario è indubbia: le 11 cifre riportate non sono soggette a fraintendimenti, si riferiscono a un’univoca transazione e accertano il reale pagamento della somma indicata. In particolare, le ultime due cifre delle 11 contenute nel Codice di riferimento operazione servono a identificare l’operazione effettuata. Ad oggi, il codice di riferimento bancario rappresenta un dato molto importante, soprattutto perché i bonifici bancari sono tra i metodi di pagamento più utilizzati, in virtù della semplicità con cui è possibile procedere anche online, senza recarsi di persona allo sportello dell’istituto di credito.

Per trovare il codice di riferimento operazione è importante fare una sostanziale differenza. I bonifici bancari, infatti, possono distinguersi in bonifici SEPA, ossia bonifici che possono essere effettuati per determinate aree geografiche e che presuppongono come moneta l’Euro. In questo tipo di bonifici è rilasciata una ricevuta cartacea (o stampabile nei casi dei bonifici online) in cui è riportato il codice Cro.

Per i bonifici esteri, invece, ossia i bonifici indirizzati ai creditori fuori dai territori SEPA, nel caso in cui il codice di riferimento bancario non è reperibile sulla ricevuta, è necessario richiederlo all’istituto bancario dopo aver effettuato l’operazione. Questi bonifici comportano una maggiore spesa e i tempi per l’accredito sono più lunghi rispetto a quelli stimati per i bonifici SEPA.

Codice Cro: ecco perché è importante

Il codice Cro è un dato molto importante: le cifre in esso contenute, in particolare le ultime tre, consentono di verificare, nonché dimostrare, di aver realmente predisposto un pagamento al creditore interessato, tramite appunto il bonifico bancario, uno dei metodi di pagamento più utilizzati al momento. Infatti, quando si dispone un bonifico bancario, la somma non è ricevuta in tempo reale e occorre il giusto tempo affinchè il creditore possa vedere accreditati i soldi. Il codice Cro è quindi un’importante prova: esso assicura che il pagamento c’è stato e che i soldi saranno accreditati al più presto dall’istituto di credito, che ha preso in carico la richiesta. Il codice di riferimento bancario è riportato su ogni ricevuta se ci troviamo dinanzi a un bonifico SEPA. Nel caso in cui, invece, il bonifico è estero, oltre ad avere un accredito più lento e dover sostenere maggiori spese per l’operazione, è possibile che la ricevuta non contenga il codice Cro, rendendo necessaria la sua richiesta all’istituto di credito bancario.

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