Tastiera francese: guida al layout, come impostarla e usarla

La tastiera francese è una delle più difficili da utilizzare, al causa del suo layout, ossia la disposizione dei suoi tasti. Con questo tipo di tastiera, infatti, è possibile riscontrare alcune evidenti difficoltà, soprattutto nella scrittura di particolari vocali, come quelle accentate. La tastiera francese è molto diversa da quella italiana, che utilizza lo schema QWERTY.

Infatti, essa impiega invece quello AZERTY, un particolare schema alfanumerico, molto più complesso e articolato. Conoscere bene i tasti della tastiera francese e i comandi possibili, significa risparmiare un bel po’ di fatica. In caso contrario, è preferibile abbandonare l’idea di utilizzare il layout francese per evitare di complicarsi la vita dinanzi al PC. Il layout francese, infatti, rappresenta uno dei più complessi in assoluto e, inoltre, presenta alcuni evidenti limiti, che indicheremo più avanti.

Il layout della tastiera francese: ecco come si inserisce e come si usa, tra difficoltà notevoli e limiti evidenti

Il layout della tastiera francese si presenta molto complesso. Per questo, sarebbe opportuno evitare di usarlo, se non necessario. La difficoltà nel suo utilizzo risiede nelle particolari combinazioni rese possibili e da alcuni evidenti limiti funzionali. La tastiera francese può essere attivata pochi click, attivando la voce “Lingua Input Francese“, nelle impostazioni della nostra tastiera. Oltre alle lettere, posizionate in modo differente rispetto ai tasti delle nostre tastiere QWERTY, ci sono altre sostanziali differenze.

Non è solo il layout  a essere diverso nella tastiera francese. Questa, infatti, è dotata di combinazioni e tasti pensati per eseguire dei comandi diversi dai nostri. Ad esempio, per scrivere dei numeri, ci sono due opzioni: o premere in contemporanea il tasto Shift + tasto numerico oppure attivare il Caps Lock. Il layout della tastiera francese pone molta importanza alle due vocali accentate, ossia la “a” e la “e”, distinguendo l’accento acuto da quello grave, ma non possiede le altre due vocali, la “i” e la “o”, impedendo di fatto la scrittura di parole che presentano queste vocali accentate. Con i tasti modificatori, ossia quei tasti che funzionano in concomitanza di altri, avviando delle funzioni speciali, è possibile invece ottenere la dieresi e l’accento circonflesso.

La tastiera francese, per il modo in cui è organizzata, risulta quindi poco agevole per chi vuole scrivere in italiano, rendendo anzi impossibile la digitazione di alcune parole, apparendo quindi molto limitante. La tastiera francese, infatti, è pensata in un modo completamente diverso e segue lo schema AZERTY, che si presenta molto meno agevole per noi, abituati all’efficiente QWERTY. Il suo uso alquanto complesso deriva non solo dalla disposizione dei tasti ma anche dal modo in cui si avviano alcune funzioni principali, apparendo poco funzionale per la scrittura di parole nella nostra lingua già dai primi istanti di utilizzo. Il consiglio, quindi, è molto semplice: non pensate di installare il layout francese alla vostra tastiera se non per scrivere in francese, appunto. In caso contrario, infatti, il suo utilizzo non solo sarà difficile, ma risulterà impossibile digitare delle parole in italiano, come quelle che contengono la “o” o la “i” accentate.

Articoli correlati: