Disciplina e fede sono gli elementi fondanti dello Shaolinquan, un modo d’intendere le arti marziali praticato dai monaci Shaolin. La loro tradizione, ricca di spunti interessanti, permette di raggiungere livelli straordinari di equilibrio psicofisico. Non è questione di tecnica: i monaci Shaolin riescono a liberarsi dagli schemi precostituiti e a trovare una nuova dimensione.
Corpo e spirito, infatti, si fondono nelle arti marziali dei monaci Shaolin. Ma chi sono realmente? Il primo monastero Shaolin ha origini remote, infatti, fu eretto alla base del monte Song Shan in Cina circa 1500 anni fa. E’ qui, che una trentina di anni dopo fu formulata una nuova forma di buddismo, divenuta la colonna portante dei monaci Shaolin. La meditazione è la chiave dell’allenamento praticato dai monaci Shaolin. Non solo arti marziali quindi: lo Shaolinquan si fonda su un allenamento fisico che non può prescindere dalla meditazione e dalla preghiera.
Lo stile di vita praticato dai monaci Shaolin
Lo stile di vita praticato dai monaci Shaolin, infatti, fonda la sua essenza su regole rigide riportate in quello che è definito “codice gerontologico“, che fonda la sua essenza sulle credenze supportate dai monaci Shaolin. La loro esistenza si fonda su un’alimentazione sana, mediante l’abolizione dei cibi acidi e congelati che alterano l’equilibrio del corpo determinando diverse infiammazioni.
I monaci Shaolin sono molto attenti anche all’igiene: oltre a lavare i denti molto spesso, tendono a massaggiare addome e piedi più volte al giorno. Il ritmo sonno – veglia è un altro elemento fondamentale. L’equilibrio è ricercato in ogni cosa: dormire troppo o troppo poco apporta in entrambi i casi dei danni al sistema nervoso.
Allenamento dei monaci Shaolin
L’allenamento messo in atto dai monaci Shaolin sembra essere qualcosa che con l’umano ha ben poco. Grazie a anni e anni di pratica, i monaci Shaolin raggiungono livelli straordinari, andando oltre quelle che sono anche le leggi della fisica. L’allenamento dei monaci Shaolin è spettacolare e si fonda su complesse posizioni, che qualsiasi essere vivente non riuscirebbe a mantenere o raggiungere. E’ qui la forza dell’equilibrio. La mente deve essere completamente calma: la quiete rappresenta il primo mezzo per raggiungere straordinarie posizioni del corpo.
L’allenamento dei monaci Shaolin si fonda sul Kung Fu, ossia l’insieme delle arti marziali cinesi. Il principio fondamentale della loro disciplina è, infatti, la non violenza. Ogni mossa deve servire solo come autodifesa e deve essere eseguita solo in seguito a una minaccia imminente. L’allenamento si sviluppa in tre fasi durante l’arco della giornata: il primo della durata di un’ora è effettuato la mattina alle 5,30, il secondo pomeridiano è tenuto dalle 14.00 alle 17.00 e infine, un allenamento serale è previsto dalle 21.00 alle 23.00. Concentrazione, respiro ed esercizio fisico sono i punti su cui si fonda l’allenamento dei monaci Shaolin.
Le loro capacità straordinarie rappresentano un interessante spunto di riflessione per ognuno di noi: oltre i limiti della mente, si nascondono potenzialità incredibili. Superando le proprie barriere psichiche, infatti, ogni uomo potrebbe sviluppare le proprie capacità e raggiungere i livelli straordinari dei monaci Shaolin.
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