Scaldacera: cos’è e come scegliere il migliore

La stagione estiva e il rialzo delle temperature incidono direttamente anche sulla scelta del proprio outflit. Per indossare vestiti e pantaloncini, oppure sfoggiare un bikini in spiaggia, è necessario provvedere alla corretta depilazione delle gambe. A che cosa serve uno scaldacera in questo caso?

Oltre agli strumenti tradizionali per la depilazione delle gambe lo scaldacera si dimostra particolarmente utile ed efficace, senza spendere una fortuna presso i comuni centri estetici. Scopriamo insieme come scegliere il migliore prodotto e come utilizzarlo nel corso dei paragrafi successivi.

Scaldacera: come funziona

Lo scaldacera si presenta come un dispositivo indicato per la depilazione tradizionale delle gambe, dove sciogliere all’interno la cera necessaria. Lo scaldacera si collega alla presa elettrica e può essere suddiviso in due differenti tipologie: a rullo, oppure a barattolo.

Nella versione a rullo la cera viene scaldata direttamente all’interno e rilasciata sulle aree da trattare in quantità sufficiente per lo scopo, rimossa successivamente tramite strisce. Lo scaldacera a barattolo prevede l’impiego di una spatola per mescolare la cera disciolta, trasferita sulle gambe in base alla propria manualità.

In entrambe le versioni si deve analizzare soprattutto la manualità e le diverse tipologie di riscaldamento, comprese le tempistiche. Lo scaldacera a rullo si adatta generalmente agli acquirenti alle prime armi, mentre la forma a barattolo a chi possiede già confidenza con il dispositivo.

Come scegliere il migliore prodotto

Al momento dell’acquisto di uno scaldacera elettrico si devono tenere in considerazione una serie di elementi tra cui il prezzo, il grado di esperienza personale, la velocità e i tempi di riscaldamento. Il dispositivo a rullo prevede generalmente un tempo standard per il riscaldamento della cera, fissato a 15 minuti.

Lo scaldacera a barattolo non possiede invece un tempo fisso per sciogliere il prodotto e potrebbe quindi compromettere l’esecuzione delle cerette dell’ultimo momento. Lo scaldacera a barattolo mantiene il calore della cera più a lungo rispetto alla versione del rullo, ma anche in questo caso il fattore più decisivo di tutti riguarda soprattutto il prezzo complessivo.

Acquistando uno scaldacera si devono inoltre tenere in considerazione il termostato regolabile per scegliere la giusta temperatura, lo spegnimento automatico per evitare i consumi, l’illuminazione al Led in prossimità delle spie e l’eventuale presenza degli accessori, ad esempio lo spazio necessario per le salviette.

Gli scaldacera a rullo si presentano di norma più economici sul mercato, a differenza della versione a barattolo, tenendo conto della marca e dell’anno di uscita.

Articoli correlati: