Ti capita mai di rimanere con lo smartphone a terra? A me sempre! Ma ho in parte risolto la situazione con questa power bank EasyAcc da ben 20000mah, per me una delle migliori batterie esterne sul mercato.
Ora, non serve un genio per acquistare una batteria esterna.
I nomi noti sono insoliti: Aukey, Anker, EasyAcc, RavPower e da poco anche Xiaomi è sbarcata sul mercato italiano con le sue batterie esterne.
Come scegliere un power bank?
Ma come scegliere un power bank e perché questa EasyAcc dovrebbe essere la migliore?
Capacità, dimensione e penso (più è capiente più un power bank peserà) ed extra fanno la differenza. Senza troppa matematica un carica batteria portatile da 10.000 mAh (milliampereora) dovrebbe consentire un paio di ricariche di un moderno smartphone (se non due, almeno una e mezza). Avendo necessità maggiori meglio rivolgersi a prodotti più capienti, ma anche pesanti!
Ad occhio, questa EasyAcc Powerbank da 20.000mAh può caricare un iPhone 6s circa 7 volte, mentre un Samsung Galaxy S6 circa 5. Quello che impressiona è la ricarica di un tablet come il mio iPad Mini 4: riesco a caricarlo un paio di volte, nonostante sia particolarmente avido di corrente.
Ho scoperto questo modello EasyAcc sulle pagine di www.riparailmiopc.com e ora non posso che consigliarlo.
Per me è il giusto compromesso tra capacità e trasportabilità. Si, ha il suo ingombro in borsa (16,7 x 7,9 x 2,2 cm) e non è certo un peso piuma (454 g), ma ha anche una carica tale da regalarmi molte ore di autonomia extra. Inoltre è dotata di ben 4 uscite per ricaricare eventualmente più dispositivi alla volta, ma soprattutto ha un doppio ingresso per la ricarica.
Power bank ricarica rapida
Questo ne fa una delle migliori batterie esterne a ricarica rapida: in circa 6 ore potrai ricaricarla totalmente. Questo può sembrare cosa di poco conto, se sarai spesso in viaggio ti accorgerai subito come a volte non si hanno a disposizione 10 ore per ricaricare la “solita” batteria esterna: con questa EasyAcc in parte risolverai il problema!
Quattro led luminosi poi ti mostreranno la capacità di carica residua e i due cavi USB compresi nella confezione sono un “plus” gradito.
Quel che mi ha fatto però propendere definitivamente per l’acquisto è stato un simpatico extra, ovvero una luce a led integrata nel corpo della batteria: nulla di stupefacente, ma prima o poi tornerà utile.
In ultimo è bene ricordare che il dispositivo è in grado di sfruttare la “ricarica rapida” degli smartphone ad esso connessi con un output di 4.8A, ma la batteria è in grado di regolare la velocità ricarica fino a 2,4 A (circa 2 volte più potente di una uscita USB da PC), ma con una circuiteria interna in grado di prevenire eventuali sovraccarichi ai dispositivi connessi.
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