Poche feste hanno una valenza simbolica forte come quella del Carnevale quest’anno, il 2015: a prescindere dalle componenti religiose implicite per un cattolico (probabilmente lo sapete già, Giovedì grasso e Martedì grasso precedono l’inizio della Quaresima), il Carnevale rappresenta uno spazio all’interno del quale tutto è possibile.
Un momento in cui è possibile distruggere l’ordine precostituito e ribaltarlo; un momento in cui lasciarsi andare non solo è ammesso ma addirittura consigliato; un momento in cui possiamo assumere l’identità che preferiamo e, inutile negarlo, godere di quel piacere particolare (un mix assolutamente godurioso di soddisfazione e sadismo) che solo uno scherzo ben riuscito riesce a dare. Apprezzare il Carnevale in tutte le sue sfaccettature non significa però essere necessariamente in grado di goderselo nel migliore dei modi. Ebbene, avete un giorno libero e non sapete come impegnarlo? Volete regalare ad i vostri amici una serata davvero indimenticabile? Morite dalla voglia di travestirvi ma non avete idea di quale tema adottare? All’interno della nostra guida su come organizzare una festa di Carnevale perfetta troverete la risposta a queste ed altre domande!
Scegliere la location ed il tema della festa di carnevale 2015
Iniziamo col dire che un party di Carnevale con tutti i crismi ha bisogno di una location all’altezza: uno spazio che dia a tutti libertà di movimento e che magari possa essere addobbato in base al proprio gusto e/o al tema selezionato. Uno spazio che diventerà semplicemente perfetto se non troppo isolato e, soprattutto, facilmente raggiungibile da tutti gli invitati. Individuata la location diventa fondamentale scegliere un tema, tenendo conto del fatto che non c’è nulla di peggio di una festa di Carnevale in cui nessuno si traveste: l’obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra un tema divertente ed uno fisicamente gestibile, visto che difficilmente tutti i vostri invitati saranno in grado di comprare un costume preconfezionato o di allestirne uno con la dovuta maestria.
Da questo punto di vista un buon compromesso può venire trovato nella scelta di una festa a tema storico: scegliendo un periodo determinato (possono essere gli anni ’50 come il tempo dell’Antica Roma) darete modo agli ospiti più talentuosi di dare il meglio di sé e a quelli più pigri di fare comunque una figura dignitosa (chi di noi non ha a casa una maglietta bianca ed una giacca di pelle capaci di trasformarlo in un perfetto Fonzie?).
La cura dei dettagli
Una festa di Carnevale perfetta, che si svolga nel 2015 o meno, si distingue grazie all’attenzione a quei dettagli che possono sembrare scontati, ma che finiscono per fare la differenza. Iniziamo dai fondamentali, ovvero dall’organizzazione di un buffet adatto alla situazione: da questo punto di vista il suggerimento è di prediligere stuzzichini e cibi veloci/facili da consumare e di evitare come la peste portate ingombranti e “pericolose” (ovvero, pronte a rovesciarsi sul vestito dei vostri invitati).
Un altro particolare che spesso può fare la differenza è dato dalla musica, che dovrebbe rispettare il tema scelto nei limiti del possibile; inoltre, in tempi social come questi, sarebbe bene pensare ad uno spazio ad hoc pensato apposta per le foto, per invitare tutti i vostri amici a scattare istantanee della festa che potranno venire conservate o condivise. Infine vale la pena di ribadire il consiglio più antico del mondo: le feste migliori sono quelle in cui si fanno nuove conoscenze, quindi chiedete sempre ad i vostri ospiti di portare qualcuno con sé, in modo da approfittare (in questo caso) del Carnevale per allargare il giro delle vostre amicizie.
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