Cannula orofaringea: quanto è lunga? Quando e come si mette?

La cannula orofaringea rientra a pieno titolo nei dispositivi medici e svolge un’azione di primaria importanza per la rianimazione di un individuo. La cannula orofaringea è un piccolo oggetto in plastica ed è utilizzata soprattutto durante gli interventi operatori, quando è necessario garantire il perfetto funzionamento delle vie aeree.

Cannula orofaringea: come è fatta, quanto è lunga

La cannula orofaringea è un dispositivo plastico dalle dimensioni standard, definita nel gergo medico “cannula di Guadel” in onore del suo inventore, un anestetista americano. L’utilizzo di questo oggetto si rivela di primaria importanza soprattutto per la salvezza del paziente che per diverse ragioni, può trovarsi ad affrontare una crisi respiratoria profonda e di grave portata.

La cannula orofaringea si presenta come un dispositivo spesso e dalle dimensioni più o meno contenute, a seconda del diverso colore della base. La cannula orofaringea di colore rosa ha una lunghezza di 4 cm, quella blu di 5 cm, la nera è lunga 6 cm, la bianca 7 cm, quella verde è lunga 8 cm, la gialla 9 cm, la rossa 10 cm e infine, l’arancione ha una lunghezza pari a 11 cm.

In base alle esigenze del paziente, l’operatore sanitario sceglie la cannula orofaringea opportuna, al fine di garantire un migliore afflusso di aria alle vie respiratorie.

Cannula orofaringea: perché è importante e come si posiziona

La cannula orofaringea svolge un ruolo di primaria importanza in quelle situazioni in cui è necessario garantire una migliore ventilazione al paziente a rischio. Per questo motivo, questo strumento rientra tra i dispositivi salvavita ed è utilizzato soprattutto nelle manovre di primo soccorso o durante gli interventi in sala operatoria.

Tra le funzioni della cannula orofaringea, infatti, vi è quella di impedire l’abbassamento della lingua del paziente e il suo conseguente soffocamento. L’inserimento della cannula orofaringea prevede specifiche manovre.
Dopo la scelta del dispositivo della misura più adatta, è necessario che il paziente si trovi in posizione supina prima di inserire il dispositivo medica, per poi sollevare il capo e la mandibola, mediante una sublussazione, ossia l’apertura con pollice e indice.

In seguito, è necessario posizionare la cannula orofaringea, mantenendo la cavità rivolta verso il palato. Gli ultimi due passaggi sono determinanti per la riuscita dell’operazione. La cannula orofaringea deve essere rotata di 180° e fissata affinché non si sposti durante la manovra.

L’importanza della cannula orofaringea è vitale. Essa si rivela necessaria in quei momenti in cui è importante garantire al paziente l’apertura delle vie aeree, favorendo una migliore ventilazione, al fine di evitare l’abbassamento della lingua e quindi, il suo soffocamento.

La cannula orofaringea è un dispositivo medico che può essere utilizzato in esclusiva dal personale medico specializzato, poiché uno scorretto uso di tale dispositivo può comportare problemi molto seri.
In base alla distanza tra il lobo delle orecchie e l’angolo della bocca del paziente, l’operatore sanitario opterà per una cannula di una specifica misura. In caso di resistenza da parte del paziente, il quale può manifestare malesseri quali conati di vomito, è opportuno non insistere con l’inserimento e della cannula orofaringea e trovare un’altra alternativa.

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