Lavorare vista mare non è più solo una scena da spot pubblicitario o da feed Instagram patinato. È una realtà sempre più concreta per freelance, imprenditori digitali, creativi, professionisti in remoto. La vera domanda non è più “se” si può fare, ma dove ha senso farlo davvero.
E no, non serve trasferirsi ai tropici o vivere su una barca. L’Italia (e non solo) offre location perfette per lavorare con il suono delle onde in sottofondo, senza rinunciare a una buona connessione e a tutti i comfort. In questa guida ti porto in alcuni dei posti migliori dove fare smart working vista mare, senza stress, senza budget esagerati e – cosa fondamentale – senza sentirti in vacanza perenne (ma quasi).
Cattolica
Hai presente quella sensazione di benessere che ti prende quando guardi il mare e tutto sembra più chiaro? Ecco, ora immagina di lavorare così ogni giorno. Cattolica è uno dei luoghi ideali per chi cerca una base per lo smart working sul mare Adriatico.
Qui trovi un mix perfetto tra tranquillità, comfort e servizi. E soprattutto, una nuova generazione di hotel e strutture ricettive pensate per chi lavora da remoto. Camere vista mare attrezzate come piccoli uffici, spazi coworking interni, terrazze con prese elettriche e connessione potente, colazioni lunghe, pause pranzo flessibili.
E non serve impazzire per trovarli: a questo link puoi prenotare i migliori alberghi a Cattolica dai prezzi competitivi, alcuni dei quali con formule speciali per business, freelance e chi pratica smart working con vista. Si tratta di offerte riservate e locali, curate da chi conosce davvero la zona e sa cosa ti serve.
Cattolica è anche perfetta per staccare: passeggiate lungomare, bici, cibo ottimo e un clima che ti fa dimenticare lo stress urbano. Ti bastano 10 minuti fuori dal computer per tornare in modalità “carica completa”. E non è poco, soprattutto se vivi (o vivi male) in città.
Dublino
Dici “smart working vista mare” e pensi solo a spiagge italiane? Fermati un attimo. Hai mai pensato a Dublino? Sì, proprio lei. Città vibrante, tech-friendly, con una scena creativa e culturale pazzesca. E soprattutto, affacciata sull’oceano.
Qui puoi davvero lavorare vista oceano, con scogliere selvagge a pochi minuti di treno, tramonti intensi e quell’atmosfera tipica da “Scrivimi ancora” (se ti piace il genere). La città è piena di coworking, caffè super attrezzati, librerie con wi-fi e zone studio ovunque.
Zone come Dun Laoghaire, Howth o Sandycove offrono appartamenti, B&B o camere con vista incredibile, ideali per soggiorni brevi o lunghi. E il bello è che, una volta chiuso il portatile, puoi fare una corsa lungo la costa, una birra in un pub con musica live o perderti tra le viuzze di Temple Bar.
La connessione funziona benissimo, l’inglese ti allena la mente, e il contesto ti stimola. Ti senti in un film indie, uno di quelli in cui il protagonista cambia vita scrivendo il suo romanzo tra una pioggia improvvisa e un cielo che si apre all’improvviso.
Salerno e la Costiera
Se cerchi un’alternativa italiana, meno battuta ma profondamente ispirante, dai un’occhiata a Salerno e al suo golfo. La città è ben collegata, vivace ma non caotica, e soprattutto affacciata su uno dei panorami più belli del mondo.
Salerno ha una buona rete di coworking, molti hotel e B&B che hanno attivato formule long stay per smart worker e un’offerta gastronomica da urlo. Ma il vero plus arriva quando hai una mezza giornata libera: a meno di mezz’ora puoi essere in Costiera Amalfitana, oppure su una spiaggia deserta in bassa stagione.
Lavorare qui significa svegliarsi con la luce del mare, camminare tra palme e porticati prima di iniziare le call, pranzare con una mozzarella di bufala vera e finire la giornata con una birra artigianale al porto.
E no, non è riservato solo a chi lavora per multinazionali o fa il digital nomad full time. Anche tu, con un portatile, una connessione e un po’ di spirito pratico, puoi crearti la tua settimana (o il tuo mese) di smart working mediterraneo. A costi molto più bassi di quanto immagini.
Lisbona
Ultima tappa, ma non per importanza: Lisbona. La città dei tetti rossi, dei tram gialli, del fado malinconico. Ma anche una delle capitali europee più amate da chi lavora da remoto, per clima, prezzi, connessione e vibe generale.
Qui puoi affittare un appartamento con terrazza sull’oceano, iniziare la giornata con una sessione di surf o yoga, e poi metterti a lavorare con la vista sull’Atlantico. Le caffetterie sono tantissime, i coworking hanno tutto quello che ti serve (e pure di più), e in più c’è una comunità internazionale enorme. Non sei mai davvero solo.
Da Cais do Sodré a Belém, passando per Alfama, ogni quartiere ha il suo stile. E ognuno può diventare il tuo ufficio temporaneo. Ti basta una presa, una sedia comoda e una pastel de nata.
Il bello di Lisbona è che è economica ma internazionale, rilassata ma stimolante, moderna ma autentica. Se ti senti un po’ tra un episodio di “Master of None” e una canzone dei The xx, è normale: la città ha quel mood lì, sospeso tra dolcezza e malinconia produttiva.
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