Catatonia sintomi: quali sono? Quando si verifica una condizione simile?

La catatonia è una condizione psichiatrica patologica che si manifesta mediante una serie di comportamenti anomali, nonché dalla mancanza di movimenti fisici. La catatonia è una delle sindromi inserite nel Manuale dei Disordini Mentali ed è una patologia molto seria, che induce il paziente ad assumere pose plastiche e a sembrare una statua. Scopriamo più nel dettaglio i sintomi e la manifestazione della sindrome catatonica.

Catatonia: diagnosi della sindrome e manifestazione

La catatonia rientra tra le sindromi inserite nel disturbo di schizofrenia e della depressione ed è una condizione patologica seria che induce il paziente ad assumere in modo volontario, una serie di atteggiamenti di negazione che si manifestano nel concreto in azioni forzate e ripetute a più riprese.

La diagnosi di catatonia è effettuabile tramite visita psichiatrica, in seguito a una serie di controlli che servono a valutare la resistenza del paziente. Oltre che a depressione e schizofrenia, inoltre, la sindrome catatonica può essere indotta dall’abuso di sostanze o dall’astinenza da esse. Oltre alle droghe e all’alcol, il paziente catatonico può trovarsi in astinenza da sostanze farmacologiche, quali la benzodiazepine.

Non solo, la sindrome può insorgere anche in relazione a patologie quali il Morbo di Parkinson e tumori celebrali, per cui è molto importante avere un quadro chiaro già all’inizio della valutazione medica. Infatti, è molto importante per il terapeuta stabilire nella fase diagnostica le ragioni che spingano il paziente ad assumere atteggiamenti tipici della sindrome catatonica, al fine di avviare la giusta terapia per controllare lo stato di salute psichico del paziente.

Sindrome catatonica: i sintomi più comuni

La sindrome catatonica appare sin dal primo sguardo come una patologia complessa, che trova un terreno fertile nello sviluppo di patologie di origine psichiatrica. Riconoscere la catatonia è un’azione abbastanza semplice, in virtù di quei sintomi conclamati, che la rendono diagnosticabile già nei primi tempi.
Rivolgersi a personale medico competente, tuttavia, è molto importante per iniziare il trattamento della sindrome catatonica già dai primi mesi della sua manifestazione. I sintomi della catatonia sono:

  • Alterazione nel movimento
  • Attuazione di pose plastiche e rigide
  • Immobilità
  • Passività
  • Pensieri negativi
  • Rifiuto ad alimentarsi
  • Tremori
  • Ripetizione costante di alcune parole (ecolalia)

Catatonia: conclusioni finali

La sindrome catatonica presenta un quadro patologico molto complesso, in cui il paziente decide in modo volontario, di perdere qualsiasi capacità motoria, fino ad assumere le posizioni tipiche di una statua. La diagnosi è effettuabile tramite una valutazione psichiatrica, volta all’individuazione dei sintomi più comuni, tra cui: la rigidità motoria, il tremore e la ripetizione di alcune parole (specie di quelle che iniziano con la lettera “m”).

La catatonia è una patologia che ha diverse origini. Oltre che da problemi di natura psicologica, derivati da malattie quali depressione e schizofrenia, infatti, la sindrome catatonica può essere determinata da tumori cerebrali, Morbo di Parkinson e sclerosi multipla o da dipendenze, quali abuso di alcol e droghe. E’ molto importante al fine dell’individuazione della terapia adeguata, stabilire le ragioni alla base di tale disturbo, al fine di iniziare al più presto il trattamento.

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