Disturbo da tic e sindrome di Tourette: come riconoscerli

All’interno delle classificazione dei disturbi psichici rientrano anche il disturbo da tic e sindrome di Tourette, generalmente etichettata come una patologia infantile. Il disturbo tende ad essere diagnosticato spesso nel corso dell’età pediatrica del soggetto e riconoscere i sintomi per tempo si dimostra estremamente importante.

Il corredo sintomatico più evidente della sindrome di Tourette si dimostrano essere una serie di tic estesi sia a livello motorio, sia a livello vocale. La manifestazione dei tic tende a protrarsi generalmente per almeno un anno di tempo, causando diversi problemi legati allo sviluppo delle capacità motorie e cognitive del bambino. Cerchiamo quindi di comprendere i motivi alla base del disturbo, i sintomi e gli eventuali trattamenti applicabili all’interno dei prossimi paragrafi.

Caratteristiche della sindrome

Il disturbo da tic e sindrome di Tourette si presenta sotto forma di vari tic multipli a livello motorio e linguistico. La patologia colpisce soprattutto i bambini in età pediatrica e rientra all’interno delle classificazioni dei disturbi psichici. I tic sono rappresentati a loro volta da movimenti o gestualità del tutto improvvise, ma anche vocalizzazioni interessanti una o più serie di muscoli.

I tic possono presentarsi in forma motoria semplice, oppure in forma motoria complessa, a seconda della gravità del disturbo e delle aree più colpite. La sindrome di Tourette comprende tic motori semplici se ad essere colpito risulta un solo gruppo di muscoli; tic motori complessi quando ad essere coinvolti risultano essere più fasce muscolari.

Sintomi e diagnosi

Il disturbo da tic e sindrome di Tourette viene suddiviso in quattro diverse categorie tra cui: Sindrome di Tourette, Disturbo cronico da tic motorio o vocale, Disturbo da Tic provvisorio e Disturbo da Tic non altrimenti specificato. La diagnosi del disturbo da tic e sindrome di Tourette viene effettuata sulla base del corredo sintomatico presentato dal soggetto e specifici criteri come la durata dei tic, l’età anagrafica di esordio, l’eventuale assenza di una causa riconosciuta.

L’esordio conclamato a livello medico viene diagnosticato in precedenza al 18esimo anno di età del soggetto, escludendo eventuali presenze di patologie come l’autismo al momento dell’effettiva diagnosi del disturbo da tic e sindrome di Tourette. Nel corso del tempo i vari sintomi possono progredire verso intensità maggiori, rientrando all’interno del monitoraggio clinico del disturbo.

La maggior parte delle diagnosi avviene entro i primi 5 anni, ma anche tra gli 8 e i 12 anni, rimanendo sempre all’interno dell’età pediatrica. Successivamente ai 18 anni, nella maggior parte dei casi, si assiste ad una progressiva diminuzione dei tic.

Trattamento e cura della sindrome

Il disturbo da tic e sindrome di Tourette prevede una pratica massiva/negativa alla base degli interventi terapeutici, la quale consiste in tic volontari messi in atto dal paziente sotto comando medico. La Habit Reversal Training consiste invece in un trattamento terapeutico finalizzato al controllo e alla diminuzione dei tic.

L’automonitoraggio dei tic prevede l’identificazione degli eventi durante il corso della giornata, mentre attraverso il Contingency Management si va ad intervenire sulle tempistiche in assenza dei tic, al fine di aumentarne la proporzione.

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