Codice tributo 3803: cos’è, a cosa fa riferimento e guida all’utilizzo

Come e quando deve essere utilizzato il Codice Tributo 3803? La stringa numerica rappresenta l’imposta per l’addizionale regionale Irpef trattenuta dal sostituto d’imposta a seguito da assenza fiscale la quale dovrà essere inserita all’interno del Modello F24 corrispondente alla dichiarazione dei redditi annua.

Modello F24: come procedere alla compilazione

Il Codice Tributo 3803, l’addizionale regionale Irpef trattenuta dal sostituto d’imposta a seguito da assenza fiscale, dovrà essere utilizzato per la compilazione del Modello F24 da presentare all’Agenzia delle Entrate con decadenza annua. In presenza del Modello F24 di dovranno quindi distinguere e riconoscere tutte caselle riportate. Il termine “D” presente nella colonna MODALITA’ DI UTILIZZO indica il versamento del Codice Tributo 3803 solamente in riferimento delle imposte a debito, mentre il termine “R” nella colonna MODALITA’ DI UTILIZZO indica l’utilizzo della stringa numerica solo per fruire di importi a credito.

Il termine “E” nella colonna MODALITA’ DI UTILIZZO indica invece l’impiego del Codice Tributo 3803 sia in caso di versamento di imposte a debito, sia per fruire di importi a credito. In direzione del termine “(C)” nella colonna MODALITA’ DI UTILIZZO viene indicato l’utilizzo del codice tributario presso il Concessionario della riscossione competente in ragione del proprio domicilio fiscale. In prossimità della colonna RATEAZIONE/ REGIONE/ PROV. si potranno tralasciare gli zeri iniziali, riportando la rata oggetto del pagamento ed il numero di rate complessivo.  Le voci ‘T0′, ‘T1′, ‘T2′ e ‘T3′ rappresentano la territorialità competente reperibile presso la  Tabella Regioni e Provincie autonome.

All’interno della colonna ANNO DI RIFERIMENTO, ‘AAAA’ si dovrà riportare l’anno al quale si riferisce il versamento, mentre in corrispondenza del termine “SI” nella colonna CODICE UFFICIO dovrà essere inserito il Codice Ufficio, allo stesso modo il termine “SI” nella colonna CODICE ATTO dovrà riportare lo specifico Codice Atto. In direzione della colonna CODICE ENTE/CODICE COMUNE della SEZIONE ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI si dovrà riportare la sigla di una della province italiane per Diritti Camerali. Nella colonna CODICE ENTE/CODICE COMUNE della SEZIONE ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI si dovrà inserire invece il codice catastale del comune competente per l’imposta.

L’importo a debito potrà essere versato sotto forma di rateizzazioni, riportando nel Modello F24 l’anno di imposta,
la Regione competente per l’imposta, il mese di riferimento. La voce ‘importi a credito compensati’ non dovrà essere compilata. La colonna TOTALE E dovrà riportare la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Regioni; la colonna TOTALE F la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Regioni, da non compilare se non sono presenti importi a credito; la colonna SALDO (E – F) il saldo (TOTALE E – TOTALE F).

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