A causa della crisi economica che in questi anni ha colpito pesantemente molti Paesi, tra cui il nostro, sempre meno persone riescono a far fronte ai più basilari bisogni economici quotidiani. Tra questi bisogni, molto spesso, rientra quello dell’acquisto di un’automobile nuova o usata per potersi spostare più agilmente. Dal momento, però, che troppe persone si sono ritrovate dall’oggi al domani senza un lavoro (o chi lo ha non riesce comunque a sbarcare il lunario come vorrebbe), non è facile acquistare un’auto né pagando in contanti né tramite prestito.
Acquistare l’auto: il “problema” dei contanti
Per i motivi precedentemente illustrati, al giorno d’oggi diventa quasi impossibile portare avanti l’acquisto di un’auto versando soltanto contanti. L’operazione potrebbe essere fattibile nel caso in cui si trattasse di una cifra stimata intorno alle poche migliaia di euro; il discorso cambia totalmente se ci riferiamo a cifre importanti, che vadano cioè dai 5-10mila euro in su. Anche qualora si disponesse della cifra intera da versare, sarebbe davvero conveniente per l’acquirente disfarsi così di tutto il suo capitale? La risposta è no e, probabilmente, quella dei contanti non è la scelta migliore da fare.
Quando conviene il prestito?
L’acquirente, dopo aver pagato la sua auto in contanti, potrebbe incappare in altri, indesiderati problemi economici, ritrovandosi così a corto di liquidità. Ecco perché la scelta dei contanti è una di quelle che sfidano ogni prudenza. Il pagamento rateale permetterà, invece, di pagare l’automobile piano piano, senza doversi svenare in una volta sola.
Chiaramente, anche effettuare l’acquisto di un’auto tramite prestito presenta le sue problematiche. Innanzitutto, se l’acquirente dovesse perdere il lavoro fornito come garanzia potrebbe non potere più pagare le rate successive (ma questa è una di quelle eventualità negative che potrebbe non verificarsi mai). In seconda battuta, bisogna ricordare che l’acquisto tramite prestito prevede una percentuale di interessi da versare, oltre alla cifra di base dovuta. Per questo è conveniente acquistare a tasso uguale a zero, quando però per tasso zero si indica il Taeg (Tasso annuo effettivo globale) e non il Tan.
Un buon compromesso tra l’acquisto di un’auto in contanti o l’acquisto di un’auto tramite prestito potrebbe, forse, essere una soluzione ibrida: cercare di estinguere il debito contratto tramite prestito prima dello scadere di tutte le rate, quando si sarà racimolato un quantitativo di denaro in contanti tale da non permettere all’interessato di dissanguarsi. In questo modo, inoltre, ci sarebbe una doppia convenienza poiché pagando tutta la cifra rimanente in anticipo si verserebbe solo il capitale, senza gli interessi.
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