Diventare armatori implica prendere decisioni che vanno dalla configurazione dello scafo alla scelta dell’equipaggiamento, fino ad arrivare alla messa in acqua dello stesso. A differenza del settore automobilistico, le barche rimangono ancora in larga misura prodotti artigianali, aspetto chiaro agli assidui frequentatori dei saloni nautici, come quello di Genova. Per questo motivo, seguire la costruzione di una barca nuova può richiedere molto tempo, da trascorrere tra scadenze, ritardi, costi aggiuntivi e imprevisti, spesso all’ordine del giorno. Una delle cose da sapere prima di comprare una barca nuova, infatti, riguarda sicuramente la gestione del budget: il 20-30% andrà riservato come margine di sicurezza.
Ma cos’altro tenere in considerazione? Scopriamolo.
La trattativa
Quando ci si accinge ad acquistare una barca nuova, è necessario approfondire diversi aspetti, primo fra tutti la trattativa. Già la prima telefonata con il concessionario ti introdurrà alla negoziazione e ti aiuterà a scegliere e configurare la barca: assicurati però che ti informi di tutti gli aspetti importanti, compresa burocrazia e manutenzione.
Richiedi le giuste informazioni
È fondamentale richiedere informazioni precise e ottenere una risposta per iscritto su alcuni punti fondamentali: la data e il luogo esatti di consegna della barca secondo il contratto, quando ne entrerai davvero in possesso, quale sarà il costo finale e cosa sarà incluso. In genere, si paga circa il 15-30% del prezzo al momento dell’ordine, mentre il saldo viene effettuato circa un mese e mezzo prima della consegna.
Oltre a queste informazioni di base è bene richiedere anche una descrizione completa di tutte le dotazioni di bordo incluse nel preventivo e chiedere quali modifiche agli accessori e agli optional non sono più possibili durante le diverse fasi di costruzione. I numeri di serie dello scafo e del motore devono essere riportati nei preventivi e nella fattura. Nel caso in cui la barca venga acquistata in leasing, ma sia necessaria l’immatricolazione, è importante conoscere in anticipo chi si occuperà di questa procedura e quali documenti saranno necessari.
Occhio ai difetti di costruzione
Il tempo stimato per l’allestimento e il varo dopo la data di consegna sarà sempre sottostimato dal venditore. Sarà difficile, se non impossibile, provare in mare una barca dello stesso modello prima di acquistarla. Sembra assurdo ma le barche nuove, nonostante il processo di allestimento in cantiere, possono presentare ancora numerosi problemi e difetti che richiedono interventi e regolazioni. È fondamentale documentare accuratamente ogni anomalia riscontrata e comunicarla al cantiere o all’allestitore per poter beneficiare della garanzia e ottenere le necessarie riparazioni.
Durante le prime uscite in mare, è consigliabile testare attentamente tutte le funzionalità e i sistemi della barca, compreso il motore, la strumentazione di bordo, i sistemi di sicurezza, gli impianti elettrici e idraulici e verificare che tutto funzioni correttamente. In caso di problemi o malfunzionamenti, è importante segnalarli prontamente al cantiere per permettere loro di intervenire e risolverli. In ogni caso, il consiglio è quello di stipulare sempre una buona assicurazione per fuoribordo, che sia completa di tutte le garanzie accessorie e possa tutelare la barca e il natante dal maggior numero di rischi possibili.
Informati sui posti barca
Una volta ottenuti i dati relativi allo scafo, è importante valutare i costi associati al posto barca e visitare diverse marine. È probabile che queste ultime cerchino di accelerare la firma di un contratto, richiedendo di definire con precisione la data di occupazione del posto barca. Durante le visite per la scelta del posto, è consigliabile verificare se l’acqua e l’elettricità sono inclusi nel costo o se vengono calcolati a consumo. È importante anche visitare i servizi igienici, informarsi sulla distanza dal punto di rifornimento carburante, conoscere gli orari di apertura o di sorveglianza, individuare la posizione dei parcheggi e capire come funziona la raccolta dei rifiuti. È possibile che fiere o lavori in porto previsti obblighino a spostare la barca in determinati periodi dell’anno.
Verifica la correttezza dei documenti
Prima del varo della nuova barca, è necessario preparare diversi documenti da tenere pronti. Oltre alla patente nautica, al certificato limitato RTF e all’assicurazione per la barca, sarà richiesto, nel caso si tratti di un natante, il certificato di omologazione e la documentazione relativa alla potenza del motore. È consigliabile richiedere questi documenti con due o tre settimane di anticipo. Nel caso in cui a bordo siano presenti uno o più apparati VHF (anche un VHF portatile), sarà necessario richiedere al concessionario il modello e il numero di serie dell’apparato radio, insieme al certificato di omologazione, almeno un mese prima.
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