Oslo Novergia: cosa c’è da vedere? Che piatti provare?

Oslo, capitale della Novergia, ha la caratteristica di essere una città “abbracciata” da una natura rigogliosa, che comprende una foresta secolare, sentieri e laghi. Ma cosa c’è da vedere? Quali piatti tipici poter provare?

Cosa vedere

Secondo le leggende, la storia della città di Oslo inizia con la sua fondazione nel 1048 dal re Harald Herdrade. Tra i suoi vari siti e monumenti, storici e moderni, da vedere si possono citare:

  • la Cattedrale, chiesa luterana costruita tra il 1694 e il 1697, è da visitare per le sue vetrate e i suoi dipinti, che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, così come la sua settecentesca pala d’altare;
  • la Fortezza di Akershus, struttura militare risalente al 1299, voluta da re Hakon V, è situata sul versante est del porto, e vicino ad essa vi è il Museo Novergese dell’architettura ed il Museo della resistenza norvegese;
  • il Palazzo Reale, risalente all’Ottocento, è aperto al pubblico dal 2002;
  • la Galleria Nazionale, che ospita una vasta collezione d’arte norvegese, e comprende opere di autori come Edvard Munch;
  • il parco Vigeland, dove sono situate più di duecento sculture del famoso artista Gustav Vigeland. Si estende per 320 ettari e sul suo ingresso a sud vi si trova il Museo Vigeland, dedicato al fratello di Gustav;
  • la penisola di Bygdøy, raggiungibile dalla capitale in traghetto o in autobus, in meno di mezz’ora, è un quartiere residenziale dove trovare il Museo del Folclore e il Museo delle Navi Vichinghe;
  • la Karl Johans Gate, via in cui fare shopping;
  • il TusenFryd Amusement Park, un parco di divertimenti per bambini.

Un vanto della città è la foresta di Nordmarka, che si può raggiungere con mezzi pubblici, che comprende alberi secolari e corsi d’acqua. Tra i suoi laghi, si consiglia di recarsi presso quello di Sognsvann, dal quale si può ammirare uno scenario fiabesco. E’ anche l’ideale per chi vuole girare in bicicletta, andare in kayak o fare sci di fondo.

Quali piatti provare

Ogni paese ha i suoi piatti tipici, e chi ama provare specialità diverse dalle proprie, a Oslo può gustare:

  • il gravetlask, ossia del salmone marinato accompagnato da una mostarda;
  • le gammeldags sursild, aringhe marinate in aceto e zucchero;
  • il lutefisk, il cui ingrediente principale è il merluzzo, essiccato o salato, accompagnato da mostarda e patate;
  • il rakfisk, una trota fermentata che viene insaporita con panna acida, barbabietole e cipolle;
  • il finnbiff, piatto preparato con carne di renna, funghi, pancetta e panna acida;
  • il pinnekjott, altro piatto di carne, fatto con ossa e grasso di agnello o montone, accompagnato a del purè di patate;
  • le kjøttboller, polpettine di carne macinata, dalla consistenza granulosa e speziate, che si servono in un brodo di carne;
  • i krumcake, delle cialde che si trovano soprattutto nel periodo natalizio, che si farciscono con panna montata, crema o gelato;
  • il tilslorte bondepiker, un dolce al cucchiaio fatto con mele, biscotti e burro.

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