Il processo di intonacatura è un passaggio fondamentale per ristrutturazioni e costruzione di nuovi edifici e svolge una funzione fondamentale. L’intonaco è, infatti, uno strato di malta che viene applicata sulle pareti prima che queste vengano finite e tinteggiate.
Il suo scopo è prevalentemente protettivo, infatti si usa stenderlo sullo strato di mattoni, siano essi pieni o forati, sulla pietra e sui blocchi di laterizio. Grazie all’intonacatura, quindi, i muri vengono mantenuti al riparo dai danni provocati dagli agenti atmosferici e si presentano ordinati e compatti alla vista, permettendo anche di eseguire ulteriori lavori di finitura.
In commercio esistono diverse tipologie di intonaco, che differiscono tra loro in relazione all’uso che si intende farne e all’ambiente nel quale verranno applicate, come per esempio interno o esterno.
Per disporre di un’ampia varietà di scelta per quanto riguarda intonaci di fondo e finitura è possibile rivolgersi a store online specializzati come FVL Edilizia, che propone prodotti selezionati esclusivamente guardando alle proposte dei migliori marchi del settore, tra cui Fassa Bortolo, Diasen, Hidra e Knauf.
Quale intonaco di fondo scegliere
Tra i vari tipi di intonaco disponibili, occorre dedicare particolare attenzione alla scelta di quello destinato all’esterno. Dovendo rimanere maggiormente a contatto con pioggia e umidità, infatti, è bene optare per un prodotto molto resistente e che magari abbia delle particolari caratteristiche isolanti.
Esistono, per esempio, intonaci con effetto antimuffa che hanno la particolarità di impedire il fenomeno dell’umidità di risalita, o termoisolanti, che, quindi, riescono a proteggere maggiormente le pareti.
Affidandosi a store specializzati come quello di FVL Edilizia, inoltre, è possibile acquistare anche un particolare tipo di intonaco antincendio proposto dal marchio Fassa Bortolo. Questo prodotto si utilizza come fondo prima dell’intonaco protettivo su varie tipologie di supporto (calcestruzzo, murature di mattoni).
In alcuni casi può essere utile applicare uno strato di intonaco rustico, detto anche rinzaffo, che precede l’intonaco vero e proprio. Questo prodotto viene realizzato con sabbia di granulometria di grandi dimensioni che si caratterizza per una finitura particolarmente irregolare e poco precisa.
Nelle opere edilizie di minor pregio viene utilizzato da solo, mentre per le costruzioni ad uso abitativo questo primo strato viene poi coperto con altro intonaco, in modo da avere una resa migliore.
Il rinzaffo del marchio Fassa Bortolo è disponibile in diverse varianti: la SP 22, per esempio, viene utilizzata come rinzaffo cementizio su supporti in laterizio e su superfici in calcestruzzo a parete e a soffitto. Dopo questa prima applicazione segue quella di un intonaco a base di calce e cemento.
Le principali caratteristiche degli intonaci di finitura
Oltre allo strato di fondo, particolare attenzione deve essere posta anche alla scelta dell’ultima applicazione, ovvero l’intonaco di finitura. Per esempio, l’LC7 BIOLISCIO di Fassa Bortolo viene utilizzato per la finitura liscia di superfici intonacate sia interne che esterne.
Questo prodotto può essere impiegato anche in aggiunta a cicli di intonacatura deumidificante ed è particolarmente adatto per essere steso sugli strati a base di calce aerea e calce idraulica naturale.
Grazie a queste caratteristiche l’LC7 BIOLISCIO risulta essere una scelta particolarmente apprezzata per tutti quegli edifici che si distinguono per il loro prestigio storico o per quelli tutelati dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici.
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