La proteina C reattiva è sintetizzata dal fegato. I suoi valori sono molto importanti, poiché indicazione dello stato di salute dell’organismo. In caso di proteina C reattiva alta, infatti, si è dinanzi alla presenza di uno stato infiammatorio che deve essere valutato con l’aiuto del medico. Scopriamo insieme quali sono i valori normali della proteina C reattiva e le possibili cause in caso di valore elevato.
Proteina C reattiva: cos’è e quando i valori sono elevati
La proteina C reattiva è un’importante proteina sintetizzata dal fegato, determinante per stabilire la presenza o meno di qualche infiammazione nell’organismo. Di norma, infatti, un esame di laboratorio dovrebbe, per essere considerato nella norma, segnare il valore della proteina C reattiva inferiore valori inferiori ai 5-10 mg/l.
In presenza di condizioni patologiche è possibile assistere a un aumento dei valori della proteina C reattiva. Tali valori, infatti, possono crescere in concomitanza a diversi fattori, individuabili solo in seguito a ulteriori indagini. La proteina C reattiva può presentare valori anomali in presenza di diverse tipologie di infiammazioni, tra cui quelle fungine, batteriche o acute.
Una situazione diversa si presenta quando, invece, il valore della proteina C reattiva risulta più basso del previsto, poiché in tal caso è necessario escludere la presenza di un’infiammazione e ricercare la causa altrove.
La proteina C reattiva svolge un ruolo di estrema importanza, poiché è prodotta dal fegato in misura maggiore quando si è in presenza di infiammazioni.
Una volta percepito il pericolo, infatti, l’organismo entra in uno stato d’allarme e il fegato inizia a produrre la proteina C reattiva, che svolge una funzione fondamentale, ossia indicare al sistema immunitario le cellule da eliminare affinché l’organismo riacquisti la salute.
Proteina C reattiva alta: come correre ai ripari
La presenza di valori elevati di proteina C reattiva rappresenta un vero campanello d’allarme, da non sottovalutare. Infatti, livelli fuori dalla norma indicano la presenza di infiammazioni, che possono tradursi in disturbi cardiovascolari, patologie di natura reumatologica e aterosclerosi, uno stato che indica la perdita dell’elasticità dei vasi sanguigni.
Valori di proteina C reattiva alti possono indicare la presenza di diverse problematiche nell’organismo, per cui è bene in presenza di valori anomali, parlare con il proprio medico e correre ai ripari. Uno stile di vita sano e l’adozione di buone abitudini, scongiura il rischio di sviluppare patologie e aiuta a ridurre i valore di proteina C reattiva. Per questo, in caso di valori anomali è bene:
- Seguire un’alimentazione sana
- Smettere di fumare
- Evitare il consumo di alcol
- Eliminare i cibi che determinano un incremento del colesterolo
- Curare gli stati infiammatori in atto
Tenere d’occhio i valori della proteina C reattiva è fondamentale soprattutto in caso di patologie di natura infiammatoria. L’esame PCR è molto semplice da eseguire: non richiede una speciale preparazione, sebbene come qualsiasi prelievo sanguigno, sia bene eseguirlo al mattino e al digiuno. Qualora il test dovesse presentare valori al di fuori della norma, è opportuno procedere con ulteriori indagini al fine di comprenderne la causa e sottoporsi al trattamento terapeutico adeguato.
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