Spiritualità ed esoterismo: cosa c’è da sapere sulla figura del medium

Con la parola esoterismo si fa riferimento a quelle dottrine spirituali che sono caratterizzate dal segreto, che protegge tutti i significati dei simboli e dei rituali o parte di essi. La conoscenza di questi significati e dei riti, secondo credenza, è riservata solo a pochi eletti e dunque la divulgazione di queste informazioni è attentamente controllata.

Nel campo dell’esoterismo assume un ruolo importante la figura del medium, al quale ci si può rivolgere per entrare in contatto con il mondo degli spiriti. Da anni ormai c’è una tendenza degli italiani ad interessarsi di questi argomenti e coloro che arrivano a credere in questa dottrina confidano nei poteri del medium per stabilire questo particolare contatto con il mondo dei morti.

Medium: chi è e cosa fa

Quando si parla di medium si indica una persona con poteri paranormali, la cui principale capacità è quella di creare un dialogo tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Le persone che credono all’esoterismo sono convinte che rivolgendosi ad un medium questo contatto possa davvero essere stabilito e che egli possa essere la figura giusta per trovare risposte a molte domande che occupano quotidianamente i pensieri e che possono rappresentare un ostacolo per coloro che non riescono a trovare una spiegazione e che non riescono ad andare avanti con la loro vita.

Per avere informazioni più precise circa il ruolo del medium e i servizi che offre, è possibile oggigiorno ricorrere alla rete, collegandosi al sito https://www.mediumathos.com/, e richiedere un appuntamento, direttamente online, compilando l’apposito form, al Medium Athos.

Egli si occupa di alta magia operativa, incantesimi di magia rossa e magia bianca, eliminazione di malocchio, malefici e fatture ed altri servizi nell’ambito dell’esoterismo.

Il dialogo con il mondo dei morti può essere stabilito in diverso modo. In alcuni casi si entra in contatto con gli spiriti per via orale – si parla di psicofonia – mentre in altre situazioni si stabilisce il dialogo attraverso la scrittura automatica o psicografia.

Le diverse tipologie di medium

A seconda delle loro capacità, i medium possono essere divisi in diverse tipologie. La prima è quella dei medium a effetti fisici, che sarebbero in grado di causare dei fenomeni fisici come rumori e movimenti di oggetti e corpi. A loro volta, questi medium possono essere divisi in facoltativi e involontari: i primi sono quelli che hanno coscienza del loro potere, mentre i secondi non ne sono consapevoli e le loro capacità si manifestano autonomamente.

Ci sono poi i medium auditivi, che entrerebbero in contatto con gli spiriti ascoltando la loro voce, che può essere percepita come proveniente dall’interno della loro testa o dall’esterno: in entrambi i casi si parla di pneumatofonia.

Quasi tutti i medium possono essere inseriti nella categoria degli impressionabili: essi avrebbero delle sensazioni particolari quando si accorgono della presenza di uno spirito e questo è ciò che consente loro di capire quando tentare di stabilire un contatto.

Una volta entrato in contatto con uno spirito, l’intermediario deve avere la possibilità di trasmettere il messaggio nel mondo dei vivi. I medium parlanti prestano la loro voce e trasmettono un messaggio di cui non sono consapevoli, infatti nella maggior parte dei casi dopo aver interrotto il dialogo non ricordano quanto hanno detto.

Bisogna, infine, fare una distinzione tra i medium veggenti e quelli sonnambuli. I primi riescono a percepire delle presenze dal mondo dei morti durante le ore di veglia, mentre nei secondi il potere soprannaturale diventa più intenso durante il riposo notturno ed è proprio durante il sonno che riescono a stabilire un collegamento con l’altro mondo.

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