Da gennaio cura il verde delle feste

Vediamo insieme qualche piccolo suggerimento affinchè le piante che hanno creato l’atmosfera natalizia possano tornare a sbocciare l’anno prossimo.

Il vero nome della Stella di Natale, pianta natalizia per eccellenza, è Euphorbia pulcherrima: una volta le sue foglie, che spesso vengono scambiate per petali, erano solo rosse, ma oggi, poichè modificate, le troviamo anche rosa o bianche. Ora che le feste sono finite riponila in un angolo luminoso ma al riparo dal calore o dagli sbalzi di temperatura, innaffiala con moderazione e senza ristagni. In tarda primavera spostala all’aperto ma all’ombra, e all’inizio dell’estate spunta la cima dei rametti. Per il prossimo Natale tornerà bellissima.

Il piccolo abete che hai trasformato in un luminoso albero di Natale, con qualche piccolo accorgimento, potrà illuminare la tua casa anche l’anno prossimo. Dopo l’Epifania togli gli addobbi delicatamente in modo da non spogliarlo dei suoi aghi, e sistemalo per qualche giorno in cortile o sul pianerottolo. Dopo tre o quattro giorni spostalo definitivamente all’aperto, in balcone o in giardino. Bagnalo regolarmente, assicurandoti che il terriccio non sia mai del tutto secco.

Il cactus, ovvero la Schlumbergera x buckleyi, ha grossi fiori rosa, nessuna spina e fiorisce tutto l’inverno. Riponila in un angolo luminoso ma non troppo, e lontano dagli spifferi. Tienila ad una temperatura intorno ai 18-20°. Innaffiala quando è in fiore e poi solo un paio di volte al mese. Ogni tanto nebulizzala con uno spruzzino che contenga acqua a temperatura ambiente, mai fredda.

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