Epiteti Iliade: quali sono? Che significano? Chi li pronuncia?

Per chi ama la letteratura antica molti sono i libri degli antichissimi scrittori che sono arrivati fino a noi e raccontano le gesta di eroi antichi.

Col tempo si è scoperto che non c’è solo Ercole come eroe antico, ma anche molti altri hanno intrapreso viaggi per vincere varie prove e scoprire anche la verità su se stessi.

Oggi parleremo degli epiteti dell’Iliade, ecco quali sono, che cosa significano e soprattutto chi li pronuncia.

Quali sono?

Gli epiteti dell’Iliade sono molteplici perché vengono usati come sostituti di vari termini che vengono attribuiti ad eroi, altri personaggi greci o nemici, oppure agli Dei dell’Olimpo.

L’Iliade è un poema epico antico e anche complesso, che narra le imprese di Omero (= altro nome di Ulisse) durante la Guerra di Troia, durata circa cinquantuno giorni e gli eventi che vengono descritti nel testo sono tutti raccontati da lui.

Inoltre racconta le straordinarie gesta di un personaggio molto noto non solo per essere un eroe greco ma anche per il suo punto debole: Achille.

Tra i principali protagonisti troviamo anche:

  • Agamennone,
  • Aiace,
  • Ettore,
  • Priamo,
  • Paride,
  • Patroclo,
  • Dei dell’Olimpo.

I nomi usati nel racconto epico sono davvero molti e alcuni sono qui sotto riportati:

  • Odisseo: divino, ricco di risorse, l’ingegnoso,
  • Dei: che vivono sempre felici e beati,
  • Atena: dagli occhi azzurri,
  • Centauri: abitatori di monti,
  • Menelao: caro ad Ares,
  • Zeus: padre degli uomini e di dei, colui che scaglia i filmini, adulatore di nubi, dalla voce che risuona,
  • Paride: simile ad un Dio;
  • Patroclo: figlio di un Dio, guidatore di carri, che guida i carri,
  • Navi: agili, nere, concave, che solcano il mare, che solcano l’acqua, veloci, dai buoni bianchi,
  • Achille: simile ad un Dio, divino, dai biondi capelli, dal rapido passo, veloce, pastore di eserciti,
  • Nestore: dalle dolci parole,
  • Tedi; piede d’argento,
  • Olimpo: soglia di bronzo, nevoso,
  • Elena: dalle candide braccia, donna splendida, dalla bella chioma, dal lungo peplo,
  • Iris: dal volo veloce,
  • Ares: che mai si stanca di combattere,
  • Andromaca: sposa dalla ricca dote,
  • Lesbo: dalle belle dimore.

Che significano?

Con il termine “epiteto” si definisce un termine, una parola diversa, un sostantivo che di solito viene messo al posto del nome per evitare ripetizioni o per dare un attributo e caratterizzare il personaggio con quella parola.

All’interno dell’Iliade i poemi sono molti come tanti sono i personaggi presenti nel testo e, per far capire ai futuri lettori che si tratta di un particolare lo si attribuisce facilmente andando avanti con la lettura ed immaginando il contesto ambientale.

Chi li pronuncia?

Gli epiteti presenti nel testo sono tutti pronunciati da Omero dato che è lui l’autore della storia ed è presente anche lui durante la guerra.

 

 

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