Finanza personale: come gestire e investire in autonomia il proprio patrimonio

Fino a qualche tempo fa il mondo degli investimenti coinvolgeva soltanto un ristretto numero di addetti ai lavori, professionisti della finanza con una formazione accademica specifica.

Al giorno d’oggi lo scenario è cambiato molto, complice anche la costante diffusione del trading online, che ha reso più accessibile operare sui mercati e ha portato un’importante fetta di piccoli risparmiatori a interessarsi agli investimenti finanziari.

Naturalmente, la più ampia accessibilità non deve portare a credere che oggigiorno muovere il proprio capitale sia semplice. Risulta ancora determinante disporre di una preparazione adeguata, che permetta di garantire un approccio del tutto consapevole ai mercati.

Per curare la propria formazione al giorno d’oggi è possibile sfruttare anche le risorse della rete, affidandosi a portali specializzati come InvestitoreStrategico (sito web: https://investitorestrategico.com/), che mette a disposizione un servizio di informazione finanziaria indipendente con cui è possibile imparare a gestire autonomamente il proprio patrimonio.

Conoscere le basi degli investimenti finanziari

Il primo step da compiere per potere investire con il giusto livello di consapevolezza consiste nell’acquisire i fondamentali della disciplina. Innanzitutto, è necessario stabilire il budget con cui accedere ai mercati, vale a dire il capitale di cui provare ad accrescere l’entità attraverso la compravendita di asset.

Nel dettaglio, gli asset sono i beni disponibili sul mercato e comprendono numerosi strumenti finanziari: si va dalle azioni alle obbligazioni, passando per le materie prime, le coppie di valute, le criptovalute e tanto altro. La peculiarità da tenere maggiormente in considerazione, per quanto riguarda gli asset, è senza dubbio quella legata al fatto che il loro prezzo, in Borsa, è più o meno variabile, a seconda del loro livello di volatilità.

Ne consegue che il valore di asset, come un’azione o una valuta, può sia scendere che salire giorno dopo giorno, in base a tutta una serie di fattori. Un investitore deve imparare a individuare questi fattori e a immaginare correttamente le ripercussioni che potrebbero avere sugli asset a cui è interessato.

Come elaborare una corretta strategia di investimento

Senza dubbio, nel personale percorso formativo risulta altrettanto fondamentale per un risparmiatore imparare a leggere dinamicamente il mercato.

Solo in questo modo diventa possibile elaborare una strategia di investimento, vale a dire il piano operativo che permette di capire quale tipologia di operazione sia effettivamente in linea con i propri obiettivi.

Come è facile intuire, le strategie di investimento devono essere cucite addosso alle esigenze del singolo. Dunque, per realizzarne una in maniera corretta, bisogna innanzitutto partire dalle proprie caratteristiche.

Allo stesso modo, diventa fondamentale chiarire sin da subito il tipo di obiettivo che si vuole raggiungere e, ultimo ma non meno importante, la quantità di tempo che si potrà effettivamente dedicare ad operare sui mercati.

In ogni caso, a prescindere dagli elementi specifici, è importante tenere conto che in linea di massima una buona strategia di investimento dovrebbe puntare sulla diversificazione del proprio portafoglio.

Dopodiché, è possibile iniziare le operazioni di compravendita, ad esempio vendendo asset nel caso in cui si ritenga che il loro prezzo sia destinato a diminuire oppure, al contrario, acquistando uno o più strumenti finanziari nel caso in cui vi sia la convinzione che il loro prezzo sia destinato ad aumentare.

Naturalmente, queste considerazioni vanno fatte sempre tenendo conto del tipo di investimento che si intende portare avanti, vale a dire se a breve oppure a medio-lungo termine.

 

 

 

 

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