Concorsi giudice tributario: chi emette il bando? Che cosa fare per accedervi?

Se si ama la legge e si frequenta l’università di giurisprudenza, uno degli sbocchi lavorativi possibili è la mansione di giudice tributario. Fa parte di un ramo della giurisprudenza soggetto spesso a riforme e cambiamenti in ambito normativo, quindi ha sulle spalle una grossa responsabilità. Chi sceglie di diventare giudice tributario deve possedere un ottimo bagaglio di conoscenze giuridiche e legali, avendo anche occhio verso il futuro. Ma come si diventa giudice tributario? Quali studi si devono intraprendere? Chi emette il bando? Di seguito maggiori informazioni su cosa c’è da sapere.

Giudice tributario: cosa fare

Inizialmente i giudici tributari venivano designati dal presidente del tribunale o della Corte d’Appello secondo determinati criteri scelti da loro. Dal 1992 invece è stata fatta una riforma secondo la quale si accede alla carica per giudice tributario solo attraverso il bando. Quindi per riuscire ad accedere alla nomina e superare il bando servono specifici requisiti e un iter di formazione. Il concorso è formato da una commissione fatta da un presidente, un vicepresidente e quattro giudici. Il collegio giudicante invece è formato da tre giudici. Per poter svolgere il concorso si deve aver conseguito una laurea o in materie giuridiche o in economia aziendale. Frequentare master post laurea e corsi di specializzazione può dare maggiori possibilità di accesso e di formazione mirata alla professione. Alcuni master possibili sono: i master di I livello in Diritto Amministrativo, master di I livello in Amministrazione giudiziaria e beni sequestrati e confiscati oppure corsi di perfezionamento o aggiornamento professionale. Il giudice tributario ha il compito di pronunciarsi sui tributi di qualsiasi tipo, come per esempio quelli amministrativi o del catasto. Viene affiancato nel suo lavoro dalle Commissioni Tributarie che dipendono dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Queste commissioni vengono divise secondo i territori e le materie del ricorso in:

  • Commissioni Tributarie Provinciali
  • Commissioni Tributarie Regionali

Cosa serve per essere ammessi al concorso

Per poter partecipare al bando di concorso per Giudice Tributario bisogna possedere determinati requisiti. Innanzitutto l’accesso è destinato ad un numero prestabilito di partecipanti, e tra questi NON possono parteciparvi: i consiglieri regionali, provinciali e comunali, chi lavora nell’amministrazione finanziaria, i dipendenti della Guardia di Finanza, chi ha delle mansioni in ambito politico e i dipendenti delle Forze Armate in servizio. Tra le figure che possono partecipare vi sono notai, ingegneri, architetti docenti e magistrati ordinari, amministrativi o nell’ambito militare ancora in servizio o già in pensione.

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