Mielopatia degenerativa: che cosa fare se il proprio cane ne è affetto?

La mielopatia degenerativa è una grave malattia che conduce alla paralisi delle zampe dei cani. Un disturbo grave, che può colpire diverse razze canine, in genere dopo gli 8 anni di vita. Il decorso della malattia è molto rapido determina problemi di immobilità nell’amico a 4 zampe. La mielopatia degenerativa è una patologia delicata e complessa, che richiede molta cura e pazienza.

Mielopatia degenerativa: sintomi e difficoltà

La mielopatia degenerativa è una malattia neurologica grave, che provoca problemi di deambulazione. Molti tipi di razze canine possono essere colpite da questa malattia invalidante. Le più comuni sono pastore tedesco, boxer, carlino e il lupo cecoslovacco.

Secondo dati statistici, la malattia fa il suo ingresso nella vita del cane, a partire dagli 8 anni di vita. Un test del DNA può aiutare a comprendere se il cane presenta un’elevata percentuale di rischio di contrarre questa malattia. La mielopatia degenerativa determina seri problemi al midollo spinale, che nel tempo si traducono in problemi di deambulazione, con conseguente paralisi degli arti posteriori.

Essendo una malattia degenerativa, la sintomatologia ad essa associata, peggiora pian piano che la malattia evolve. In genere, la mielopatia degenerativa investe un solo arto, per estendersi poi anche all’altro. Con l’insorgere della patologia, il cane inizia a barcollare ed è soggetto a ricorrenti cadute durante il movimento. Il passare dei mesi determina un notevole peggioramento della situazione, fin quando si assiste alla paralisi degli arti inferiori e il cane non riuscirà più a mantenersi in piedi.

La patologia ha un decorso molto rapido: in genere, dopo circa un anno, il cane è già paralizzato. La mielopatia degenerativa peggiora le condizioni di salute del cane, che subirà anche una perdita di controllo della vescica.

Mielopatia degenerativa: come aiutare il proprio cane

La mielopatia degenerativa è una malattia invalidante, che determina un peggioramento repentino delle condizioni di salute del cane affetto. Per questo, la situazione è davvero complessa. In ogni caso, specifici trattamenti possono contribuire a rallentare la malattia. Infatti, con messaggi frequenti e una riabilitazione costante, è possibile aiutare il cane ad affrontare al meglio questa malattia, aiutandolo il più possibile nel movimento.

Rivolgersi a un veterinario appena si assiste a un cambiamento dello stato di salute del cane è necessario, sebbene è difficile riuscire a cogliere l’insorgere della mielopatia degenerativa, quando la patologia è allo stato iniziale. Una volta diagnosticata la malattia, il veterinario dovrà rallentare il processo di infiammazione che investe il midollo spinale.

In generale, la terapia prevede la somministrazione di vitamina E, che grazie alle sue capacità antiossidanti, può favorire una migliore risposta immunitaria. Il cane affetto da tale patologia avrà bisogno di cure amorevoli. Infatti, la complessa situazione pian piano lo condurrà, purtroppo, alla paralisi degli arti.

Data la difficoltà di cogliere i primi segnali d’allarme della mielopatia degenerativa, a causa della somiglianza con altre patologie, come la displasia dell’anca, rende difficile il rapido intervento. In ogni caso, una visita veterinaria approfondita consentirà di ottenere un quadro clinico completo e favorirà un intervento repentino, per cercare di rallentare il decorso di questa grave patologia.

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