Santa Emerenziana: ecco cosa c’è da sapere sulla sua vita e il suo culto

Santa Emerenziana è considerata una martire cristiana. Sebbene le notizie sul suo conto non siano molte, sappiamo che probabilmente questa santa sia nata nel III secolo e morta nel IV secolo. Morta vergine, la sua rappresentazione iconografica è legata all’immagine di una giovane ragazza con in mano un giglio o con delle pietre sulla zona del ventre.

Santa Emerenziana: culto e biografia della martire vergine

Non si conosce molto della vita di Santa Emerenziana. Le poche notizie biografiche, infatti, risalgono a un’opera su Sant’Agnese. Santa Emerenziana, infatti, è considerata sua sorella di latte. Secondo quanto affermato nel libro, la martire sarebbe nata probabilmente nel 291 d.C.

Senza il sacramento del Battesimo, Santa Emerenziana era considerata una catecumena, in quanto aveva iniziato proprio quel cammino che l’avrebbe portata a poter ricevere il sacramento. Secondo notizie poco sicure, purtroppo la santa sarebbe stata giustiziata dai pagani. Le fonti descrivono persino il luogo, Via Nomentana, nel periodo in cui erano molto accese le persecuzioni di Diocleziano.

Dopo la sua morte ci vorrà ancora del tempo prima che ne fosse stabilito il culto. Nell’VIII secolo, infatti, si decise di commemorare la santa, istituendo la sua festa due giorni dopo quella di Sant’Agnese. Nell’XI secolo ci fu un trasferimento delle sue sfoglie, che furono depositate nella Basilica istituita in onore di Sant’Agnese, proprio dove risiedevano quelle della “sorella”.

Nel 1615 un ulteriore trasferimento fu stabilito ad opera di papa Paolo V, che ne dispose la collocazione nella parte sottostante l’Altare Maggiore. Da quel momento in poi, il culto della santa crebbe in maniera esponenziale, al punto che diversi furono gli altari dedicati alla martire nei diversi luoghi di culto e una piazza, intitolata proprio Santa Emerenziana, è stata istituita nella capitale. Tra questi ricordiamo la chiesa di S. Pietro in Vincoli dove è conservata la testa della martire.

Santa Emerenziana è stata protagonista di diversi dipinti, in cui appare circondata da altri martiri della tradizione cattolica e la sua figura viene elogiata anche nell’opera lirica drammatica, realizzata da Federico Caudana nel 1934. La vita di Santa Emerenziana è ancora oggi circondata da un alone di mistero, a causa delle poche notizie accertare che ci sono pervenute.

Probabilmente non ancora battezzata, la martire ha finito la sua vita in modo violento, a causa delle torture di un gruppo di pagani. La sofferenza patita in vita e l’esempio di condotta trasmesso, hanno reso questa martire una santa molto conosciuta e apprezzata dai fedeli di tutto il mondo. Tra i vari Paesi in cui è vivo il suo culto, come la Spagna, è soprattutto in Francia che questa martire è stata spesso invocata per risolvere alcuni problemi di salute. Infatti, poiché secondo tradizione le è stato squarciato il ventre, in questo paese si è soliti invocare la santa proprio per porre fine ai disturbi legati alla pancia.

A prescindere dalle notizie accertate o meno, Santa Emerenziana è tra i martiri più conosciuti e diverse sono le chiese a lei dedicate, in cui si celebrano diversi incontri per omaggiare il suo culto.

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