Dichiarazione dei redditi 2021: tutto quello che c’è da sapere

Quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi, nasce inevitabilmente una serie dubbi, incertezze e complicazioni, considerando che ogni anno qualcosa cambia ed è molto facile commettere errori o dimenticanze.

Anche per quanto riguarda il 2021, nella dichiarazione dei redditi precompilata sono comparse diverse novità, che possono facilmente generare confusione, soprattutto per chi avesse poca dimestichezza con questo tipo di elaborazione.

Per procedere ad elaborare il modello 730 esistono diverse possibilità, tra cui quella di rivolgersi ad un professionista o ad un centro di assistenza fiscale, tuttavia la procedura non è difficilissima e, con un po’ di pazienza e di attenzione, seguendo le istruzioni, non è poi così difficile procedere. Per conoscere tutte le novità e disporre sempre di approfondimenti dettagliati, il consiglio è quello di consultare portali specializzati come pensioniefisco.it, ideato appositamente per fornire un valido aiuto per quello che riguarda tutte le questioni fiscali e tributarie.

La dichiarazione precompilata viene messa a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sia per i contribuenti che devono provvedere al 730, sia per chi deve invece presentare il modello Redditi. Il modulo è comunque completo di tutti i dati relativi a redditi, ritenute, detrazioni e versamenti già effettuati: il contribuente deve ovviamente apportare alcune modifiche per completare la dichiarazione dei redditi e procedere ad inoltrarla telematicamente.

Come si accede alla dichiarazione dei redditi precompilata

Per utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata è necessario prima di tutto accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’accesso alla propria area personale del portale, sarà possibile visualizzare il modello 730 e, dopo averlo controllato, decidere se accettarlo così come si presenta oppure apportare alcune modifiche.

Si potrà quindi integrare la dichiarazione con l’aggiunta di spese detraibili o deducibili e modificare altri elementi in base alla situazione e alle esigenze personali, per poi trasmettere il modello corretto tramite il servizio telematico del portale.

Tra le ultime novità disponibili nel 730 precompilato, si trova la possibilità da parte di un erede di visualizzare il reddito del soggetto deceduto, effettuare integrazioni o correzioni e trasmettere direttamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.

Per accedere a tali funzioni, l’erede deve presentare alcuni documenti tramite PEC o presso la sede locale dell’Agenzia delle Entrate, al fine di dichiarare la propria identità e il legame di parentela o la posizione nell’asse ereditario.

Le detrazioni per la dichiarazione redditi 2021

Per la maggior parte, si ha diritto alla detrazione del 19% solo sugli acquisti effettuati utilizzando strumenti digitali e tracciabili per il pagamento. Quest’anno è possibile detrarre anche le spese scolastiche e, per chi ne ha usufruito, una parte del bonus vacanze.

Chi possiede beni immobili, dovrebbe sempre verificare con attenzione i dati catastali e, in caso di lavori di modifica o ristrutturazione, procedere di conseguenza alle necessarie correzioni o integrazioni.

È molto importante prestare attenzione soprattutto per chi avesse usufruito dei bonus per la ristrutturazione della casa.

Quali sono i soggetti esonerati dalla dichiarazione

La dichiarazione dei redditi è obbligatoria, tuttavia alcuni soggetti sono esonerati dal presentarla. Il fine di tale dichiarazione è, ovviamente, quello di provvedere al pagamento dell’Irpef che, in base ai redditi prodotti nell’anno precedente e alle relative detrazioni, potrebbe risultare anche a credito.

Alcuni contribuenti, per quanto abbiano prodotto un reddito, non sono comunque tenuti a presentare la dichiarazione. È il caso, ad esempio, di coloro che percepiscono un unico reddito da lavoro dipendente o da pensione e che non possiedono seconde case o altri immobili al di fuori della propria residenza.

Esistono comunque diverse altre situazioni di esonero, mentre possono verificarsi casi in cui sia necessario presentare la dichiarazione in un’occasione particolare, ad esempio le dimissioni per pensionamento o per cambiamento lavorativo. Si può inoltre decidere di presentare la dichiarazione dei redditi, anche da parte di un soggetto esonerato, per usufruire di determinate detrazioni e bonus fiscali.

In ogni caso, la dichiarazione dei redditi è un argomento molto complesso e soggetto a continue variazioni: per avere la certezza di non sbagliare, è importante informarsi con estrema attenzione ed eventualmente rivolgersi ad un consulente o ad un centro servizi.

Articoli correlati: