Investimenti in borsa: le novità da conoscere nel 2019

La seconda metà dell’anno si presenta con importanti novità all’orizzonte sul piano dei mercati che promettono interessanti risvolti per i prossimi mesi. Difatti, mentre fino a qualche settimana fa gli investitori erano fortemente preoccupati della crisi commerciale tra Usa e Cina e le difficoltà dell’Unione Europea impegnata con il voto e segni cedimento per via della Brexit e della situazione economica italiana, oggi i mercati hanno diretto il proprio interesse su azioni e criptovalute che hanno mostrato un trend positivo almeno fino a fine anno.

Non possiamo parlare di nuovo bene rifugio ma le criptovalute hanno ritrovato slancio dopo l’annuncio di JPMorgan qualche mese fa di lanciare la propria moneta virtuale e la nascita di Libra, la nuova criptovaluta di Facebook che così va ad inserirsi in un settore nuovo e con buone possibilità di riuscita. In effetti l’operazione di Facebook non è campata in aria ma è fortemente sostenuta da altri colossi come Mastercard e Visa oltre che da BookingUber e Spotify. Le azioni di Facebook dall’inizio dell’anno hanno fatto registrare aumenti consistenti e attirati gli investimenti di personaggi come Warren Buffet che solitamente non manca mai un colpo. Gli investimenti rappresentano un passaggio delicato della vita dei nostri risparmi per cui è necessario muoversi con cautela e senza colpi azzardati. InvestireInBorsa.me è, a tal proposito, il portale che offre guide e articoli sul mondo della finanza per finalizzare al meglio gli investimenti e ridurre i rischi.

Tra i titoli che hanno fatto registrare le migliori performance ricordiamo Flowers. Il sito di vendita di fiori e piante ha avuto una crescita del 58% da inizio anno attirando su di sé l’attenzione mediatica e dimostrando che è possibile crescere anche fuori dai canoni tradizionali delle nuove tecnologie digitali o nel campo energetico. Amazon, come sempre, si conferma uno dei titoli più ricercati. Chi ha investito nel colosso di Jeff Bezos ha ottenuto grandi guadagni e il titolo ha dimostrato di essere solido ed in continua crescita. A giovare maggiormente al titolo nell’ultimo anno è stata sicuramente l’apertura del portale indiano in un mercato di oltre un miliardo di persone con possibili guadagni stimati in diversi miliardi di dollari. Altro titolo interessante è JPMorgan: la super banca americana ha superato la crisi economica ed è riuscita, seppur con qualche difficoltà, a districarsi al meglio nei cambiamenti della finanza globale lanciando dapprima la nuova criptovaluta interna e riassettando la compagnia per aumentarne la competitività sui mercati. Walmart rappresenta sempre un titolo da avere nel portafoglio azionario e le notizie che lo davano per spacciato per mano di Amazon sono state abbondantemente smentite. Le difficoltà degli scorsi anni non hanno impedito al gruppo di riorganizzarsi e riprendere quota sfruttando a proprio vantaggio i negozi fisici come supporto per il servizio online. Il risultato è stato decisamente soddisfacente tanto da aver reso il servizio di Walmart più efficace rispetto alla concorrenza.

Per quanto riguarda il mercato italiano occhi puntati sui titoli del settore energetico come Eni e sul settore tecnologico industriale con Leonardo (ex Finmeccanica) che sta dimostrando di essere un titolo solido ed in continua crescita grazie anche alle nuove commesse che ne hanno spinto le quotazioni negli ultimi mesi. Tra i titoli bancari Generali si dimostra come un punto fermo del mercato azionario nazionale. Il gruppo è uno dei più grandi al mondo e non ha mostrato segni di cedimento di fronte all’avanzata dei colossi assicurativi asiatici. Le sue performance sono considerate positive sia nel breve che nel lungo periodo tanto da essere suggerito anche come titolo da tenere in portafoglio per lunghi periodi. Stesso discorso vale per Luxottica. Il titolo non mostra rilevanti fluttuazioni e si conferma come uno dei più solidi al momento tanto da rappresenterà una certezza di lungo periodo per la sua solidità.

Tra le novità potrebbe essere interessante investire in Amd; il gruppo dopo anni di rincorse ad Intel ha finalmente piazzato sul mercato processori capaci di battere la concorrenza. Stesso discorso vale per la componente schede video che sembra in netta ripresa su Nvidia tanto da far pensare che questo sia l’anno del gruppo di Sunnyvale.

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