Codice tributo 1035: cos’è, a cosa si riferisce e quando si usa

Tra i codici tributo c’è il 1035 che si riferisce alle ritenute sugli utili distribuiti a persone fisiche non residenti o a società ed enti con sede legale e amministrativa estere.

Come funziona il codice 1035

Il codice tributo 1035 viene utilizzato dal contribuente esclusivamente per via telematica. Attraverso il modello F24 vengono versate le ritenute su dividendi e simili distribuiti dalle società residenti su partecipazioni non qualificate corrisposti a privati o a fondi comuni d’investimento. Questi ultimi si riferiscono al trimestre solare precedente a quello in cui si stanno eseguendo i versamenti e alle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nello stesso periodo.

Tra i soggetti che devono effettuare il versamento ci sono: le società di capitali, gli enti pubblici e privati diversi dalle società residenti in Italia che hanno come oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali. Inoltre, rientrano in questa categoria le società per azioni a responsabilità limitata, le cooperative, le società in accomandita per azioni, gli enti pubblici e privati diversi dalle società, gli istituti di credito, le società di intermediazione mobiliare, gli altri intermediari finanziari, le società fiduciarie, gli enti che non svolgono attività commerciali, organi e amministrazioni dello stato.

Come versare le ritenute

Tali ritenute devono essere versate entro il sedicesimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento. Le società, quindi, devono sottoporre a ritenuta a titolo d’acconto i dividenti che staccano in favore dei soci con cadenza trimestrale. Compilando il modello F24, i soggetti contribuenti indicano il mese di riferimento del dividendo, cioè l’ultimo del trimestre rispetto al quale è stato versato.

E, però, il versamento viene effettuato dopo la scadenza, arriva una sanzione imposta direttamente dall’Erario pari al 30% di quella in ritardo. Se, invece, il contribuente ricorre al ravvedimento operoso, egli può pagare solo il 0,2% per ogni giorno di ritardo nel caso in cui non sia superiore a 14 giorni, il 3% se compreso tra 15 e 30 giorni, il 3,75%, se tra 31 e 90 giorni. In aggiunta, si hanno gli interessi legali pari allo 0,5%.

Come effettuare la compilazione

Per il codice tributo 1035, la compilazione segue dei passaggi specifici riportati nel medesimo sito dell’Agenzia delle entrate. Il contribuente deve, in ordine, indicare il mese di riferimento, l’anno di imposta in cui si effettua il pagamento, l’importo totale delle ritenute, la somma degli importi a debito, la somma degli importi a credito, il saldo.

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