Cartella colori tinte per capelli: come leggere la tabella

Le diverse tonalità di colorazione per i capelli vengono suddivise e racchiuse all’interno di una specifica tabella che assume la denominazione di ‘cartella dei colori’, attraverso una specifica chiave di lettura. Dalle colorazioni di base agli ultimi gridi di tendenza la cartella dei colori rimane la lettura per tutte le diverse tinture, trovandosi presente all’interno di qualsiasi salone professionale hairstyle.

Le tinture per capelli: quale scegliere?

Riuscire a distinguere la tintura perfetta risulta particolarmente difficile dal punto di vista estetico considerando il fatto che non esiste un colore migliore di un altro, ma piuttosto una gamma di tonalità di gradazioni che meglio si adattano ai lineamenti di un soggetto, alla tipologia di capigliatura e al taglio. Al momento della scelta di un nuovo look le diverse tinture per capelli potranno essere scelte basandosi sulla raccolta delle colorazioni integrate all’interno della cartella specifica, attraverso la suddivisione delle gradazioni in uno schema professionale e specifico. La metodologia alla base delle classificazioni si rende universale per qualsiasi cartella di colori, rendendo in questo modo la scelta decisamente più semplificata.

La cartella di colori viene suddivisa in specifici livelli comprendendo toni di base e sfumature realizzabili, nonché un risultato finale dato dalla presenza  non soltanto dello schema informativo della tintura ma anche dall’affettiva disponibilità di una ciocca di capelli riportante la colorazione specifica.

Come leggere la cartella di colori

Come leggere nel modo corretto una cartella di colori in direzione delle varie tinture per capelli? Il sistema rappresentato dalla cartella di colori si basa su di una scala numerica suddivisa in tre livelli: un primo livello definisce il colore della nuance di base, dal quale si potranno aggiungere successivamente i vari riflessi. In questo caso la scala di colorazioni integra le tonalità più scure fino ad arrivare a quelle più chiare suddivise in: Nero, Bruno
Castano Scuro, Castano Medio, Castano Chiaro, Biondo scuro, Biondo Medio, Biondo Chiaro, Biondo Chiarissimo, Platino.

Il secondo livello di gradazione integra i diversi riflessi applicabili sulla base scelta in precedenza, andando a costituire i ‘decimali’ proprio come in un calcolo matematico. Nonostante lievi differenze apportate dalle diverse case produttrici di tinture per capelli si trovano le gradazioni: Cenere, Irisé, Dorato, Rame, Mogano, Rosso, Verde, Marrone, Viola. La lettura della carta di colori dovrà quindi attenersi alle numerazioni delle tonalità di base in direzione delle stesse numerazioni indicate per la scelta dei riflessi, creando pressoché un abbinamento indicato per qualsiasi nuance.

Articoli correlati: