Investire in Argentina: come, dove, conviene?

Dove orientarsi in campo investimenti esteri rapportati all’Argentina? Il Paese vanta storicamente un legame profondo con il territorio italiano, incrementata dalle elezioni di Mauricio Macri. Ad unire questi due paesi è stato soprattutto il fenomeno dell’immigrazione italiana all’interno della Repubblica Argentina risalenti al XVI secolo, quando diversi commercianti si insediarono soprattutto nell’area di Buenos Aires.

Le principali riforme dell’Argentina in ottica Business

L’attuale situazione politica dell’Argentina si basa su di un piano macroeconomico stabile, sotto gli obiettivi del raggiungimento di un’integrazione costante con il resto del mondo dal punto di vista degli investimenti diretti all’interno del settore commerciale internazionale. Le attuali politiche mirano all’eliminazione delle restrizioni ai movimenti di capitale, alle eliminazioni delle restrizioni d’acquisto sulla valuta estera, al recupero delle riserve, alla libera fluttuazione del tasso di cambio, garantendo l’accesso ai mercati di capitali globali.

Attraverso il consolidamento fiscale l’Argentina mira a raggiungere il 2.2% del PIL nel 2019, in progressione all’1.5% nel 2020 e lo 0.9% nel 2021, integrando anche l’eliminazione delle dazi sulle esportazioni, sotto le previsioni di un netto aumento delle produzioni alimentari all’interno del paese grazie all’eliminazione dei diritti sulle esportazioni. L’Argentina ha inoltre optato per l’eliminazione delle barriere doganali, rilanciando il settore dell’Istituto Nazionale di Statistica e Censimento, un condono fiscale, un quadro regolatorio in materia di PPP, una E-Platform per la distribuzione degli appalti pubblici. La situazione economica dell’Argentina si presenta in crescita, stimata economicamente come la terza Regione più grande dopo il Brasile e il Messico.

I settori dove investire in Argentina

Il 60% delle esportazioni argentine avviene all’interno del settore chiave dell’agroindustria, attestandosi come ottava leadership mondiale come produttore di alimenti, nonché quinto Paese esportatore soprattutto in riferimento all’olio, alla farina di soia e mais. L’Argentina presenta diverse opportunità di investimenti anche all’interno del settore delle energie rinnovabili, sia per quanto riguarda l’energia eolica che per quanto riguarda l’energia solare.

L’Argentina possiede inoltre la seconda riserva di gas non convenzionale, shale, il quarto giacimento per importanza di shale oil, comprendendo diversi metalli non sfruttati come il rame, l’oro, argento, potassio e litio. Gli attuali piani del Governo mirano anche all’incremento delle infrastrutture urbane, l’interramento della linea ferroviaria Sarmiento, infrastrutture autostradali nazionali. Gli odierni investimenti in Argentina si concentrano in direzione dei settori chimici, industria automobilistica, prodotti alimentari, bevande e tabacco, settore delle assicurazioni, settore delle comunicazioni, settore della produzione di caucciù e plastica. Le statistiche riportano un incremento degli investimenti in Argentina a partire dal 2015.

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