I cocktail di tendenza nel 2019: quali sono

Anche in campo bevande analcoliche, alcoliche e superalcoliche le tendenze si modificano di anno in anno, integrando nuove preparazioni e adesioni da parte dei consumatori. Quali sono i cocktail di tendenza maggiormente richiesti in questo 2019? Le novità per questo nuovo anno si basano sulla preparazione di bevande tradizionali e innovative, concentrandosi in buona parte anche sulla necessità di un consumo di alcool ridotto e realizzazioni analcoliche adatte agli astemi.

Cocktail di tendenza nel 2019: la classifica

Quali cocktail di maggior tendenza domineranno questo 2019? Tra innovazioni e sorprese il settore della ristorazione ha subito un radicale cambiamento nel corso dell’ultimo periodo a questa parte, incrementando in particolar modo il settore dei cocktail basandosi sulla qualità e non più sulla quantità delle bevande.

Tra i cocktail di tendenza del 2019 si trovano i low e no alcool, le classiche preparazioni analcoliche adatte alla clientela astemia e ai soggetti minorenni, sulla base di mix di frutta e bevande tradizionali gassate, ordinabili a qualsiasi ora del giorno dissetanti soprattutto durante il periodo estivo. Oltre al drink anche l’estetica stessa del bicchiere e delle decorazioni rappresenta un ulteriore punto focale nel trend dei cocktail, sotto colorazioni accese, intagli di frutta, zucchero glassato posto al bordo dei bicchieri di vetro.

Tra i cocktail ideali per l’aperitivo si attestano il Bitter e lo Spritz basato su un gusto leggermente più amarognolo. Ancora in voga anche la scelta alcolica a base di prosecco, vino bianco oppure vino rosso, in riferimento sia al dopo cena che come protagonisti dell’aperitivo serale. Anche le toniche andranno ad assumere un posto di rilievo all’interno della classica di questo 2019, concentrandosi sulla qualità del prodotto, abbinate al Gin Tonic oppure alle preparazioni analcoliche.

Il cocktail Bloody Mary sarà invece il protagonista indiscusso dei brunch, a base di vodka, succo di pomodoro e spezie piccanti o particolari aromi quali la salsa Worcestershire, il tabasco, il consommé, il  pepe nero, il pepe di Caienna, il succo di limone, ecc. Tra gli alcolici anche il Moscow Mule a base di vodka, ginger beer, lime fresco, oppure l’Old Fashioned realizzato con bourbon o rye whiskey, angostura bitter, soda, zucchero, una fetta di arancia oppure una ciliegina candita.

Tra le sorprese si presentano diversi ingredienti inaspettati come i funghi, il tapinanbur, il chayote, grazie ai quali preparare infusi e tisane ordinabili in qualsiasi momento della giornata. Le ricette più innovative a base di cocktail prevedono l’abbinamento di un infuso di funghi e foglie di moringatisane a base di dragoncello, petali di rosa, sedano rapa.

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