Qual’è la densità dell’acqua? Sia dolce che salata, come si calcola?

La densità dell’acqua cambia di frequente all’interno del proprio calcolo in rapporto alla costante variazione sulla sua pressione. Proprio per questo motivo la densità dell’acqua assume come riferimento approssimativo il valore della densità dell’acqua distillata, rappresentando il rapporto tra la massa e il volume della sostanza riportati in grammi per centimetro cubo a varie temperature. Il calcolo matematico prevede un livello di Temperatura (°C), unaDensità (g/cm3)  un Volume specifico (cm3/g).

Densità dell’acqua: come si calcola

In riferimento alla densità dell’acqua viene generalmente sfruttato il calcolo della sostanza distillata rappresentando alla temperatura di 4 gradi per 1 centimetro cubo, una massa pari a 1 grammo. In corrispondenza all’aumentare della densità aumenterà anche la capacità dei corpi di poter galleggiare sulla superficie dell’acqua stessa.

La densità dell’acqua varia a seconda anche della profondità e della temperatura, sotto un intervallo variabile di valori compresi tra 1.020 a 1.029 kg/l, classificandosi in acqua dolce e in acqua salata sotto differenti calcoli matematici.

Densità dell’acqua: distinzioni tra acqua dolce e acqua salata

All’interno della misurazione della densità dell’acqua si dovranno distinguere le proprietà dell’acqua dolce da quelle dell’acqua salata. In sostanza l’acqua salata, tipica del mare, viene calcolata sotto i dati relativi a 0 gradi nello stesso rapporto invece riferito all’acqua dolce distillata a 4 gradi.

Sotto l’incremento della densità dell’acqua anche i corpi estranei risulteranno in grado di galleggiare maggiormente in superficie, proprio come accade quando ci si immerge in mare a differenza della difficoltà riscontrata maggiormente in acque dolci. Le acque marine presentano una densità in relazione alla salinità, alla temperatura e alla pressione, mentre le acque più calde si dimostrano in grado di galleggiare all’interno di quelle più fredde, impedendone il rimescolamento delle masse d’acqua e la formazione di termoclini.

Le differenze a livello di densità dell’acqua causate dalla salinità e dalla temperatura determinano inoltre le correnti tipiche in orizzontale oppure in verticale, a distribuzione degli organismi viventi e dei sali nutritivi. La densità dell’acqua viene inoltre misurata tramite la strumentazione idonea denominata densimetro, caratterizzato da una zavorra e da un’asta graduata in grado di emergere in superficie sulla base del grado di galleggiabilità della zavorra.

L’asta della strumentazione dello densimetro presenta un valore fissato a 1.000, corrispondente all’acqua distillata. L’acqua di mare, a differenza di quella dolce, presenta una salinità pari al 35% in corrispondenza di una temperatura a 5 gradi per una densità totale pari a 1.028. All’interno dei calcoli chimici e matematici potranno essere misurate anche le densità di altre sostanze, dall’acqua all’aria, al ghiaccio e via elencando.

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