Alla scoperta del Monte Etna patrimonio dell’Unesco

Il Monte Etna, denominato anche Mongibello, consiste in un complesso vulcanico siciliano tra i più alti della placca euroasiatica, originatosi nel Quaternario, responsabile delle modifiche del paesaggio nel corso della storia in relazione alle sue eruzioni. Nel giorno del 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO il Monte Etna è stato inserito all’interno dell’elenco dei beni parte del Patrimonio dell’umanità. Studiato da millenni il Monte Etna rappresenta una delle figure tipicamente ioniche del paese italiano, considerato a tutti gli effetti il vulcano più attivo al mondo.

Monte Etna: geografia fisica e caratteristiche

Il Monte Etna sorge sulla costa orientale della regione Sicilia, all’interno del territorio della provincia di Catania, occupando in totale una superficie di 1265 km² con un diametro di oltre 40 chilometri, presentando un perimetro di base di 135 km. Il vulcano viene classificato a scudo, presentando uno stratovulcano, mentre la sua altezza risulta variabile nel corso del tempo a causa delle eruzioni.

Le frequenti eruzioni del vulcano continuano ad affascinare e impaurire le popolazioni insediate al di sotto del territorio del Monte Etna, provocando colate di lava sia dai crateri, sia dalle fessure laterali. L’area risulta ampiamente frequentata da studiosi e turisti da ogni parte del mondo, sotto un’attività vulcanica documentata da circa 2.700 anni. A tutela dell’ambiente circostante si trova il Parco Naturale dell’Etna, istituito nel 1987, presentando una flora e una fauna tipicamente mediterranea impreziosita da numerosi sentieri aperti al pubblico.

Le bocche del vulcano si estendono a varie latitudini, sorte in conseguenza alle diverse eruzioni, visitabili tramite escursioni turistiche guidate. Nei pressi del Monte Etna si susseguono diverse campagne, ma anche boschi, uliveti e agrumeti. Il Monte Etna si è formato circa 570.000 anni fa, nel periodo Quaternario, durante la suddivisione dell’epoca del Pleistocene inferiore medio, mentre si ritiene che in precedenza sul posto si trovasse un grande golfo.

Monte Etna: strutture presenti e turismo

Il Monte Etna risulta una delle mete ininterrotte per quanto riguarda l’afflusso di turismo, con la possibilità di raggiungere anche i crateri sommitali attraverso visite guidate e fuoristrada. Sul Monte Etna si trova inoltre presente l’Osservatorio astronomico di Serra la Nave dedicato all’osservazione del cielo, mentre sulle pendici e sulle alture maggiormente scoscese si trovano diversi santuari e luoghi di culto per via della stretta correlazione tra il fuoco e le divinità.

Tra i santuari presenti si trovano il Santuario del dio Adranos, Santuario Madonna della Sciara, Santuario di Santa Maria di Vena, Santuario di Sant’Alfio, Santuario vecchio, Santuario Maria Santissima del Carmelo, Santuario Santa Maria Assunta, Santuario Madonna della Provvidenza, Santuario Maria Santissima Annunziata, Santuario Madonna della Strada, Santuario Madonna Santissima della Provvidenza, Santuario Madonna della Ravanusa,
Santuario di Maria Santissima di Valverde, Santuario Madonna della Roccia.

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