Palla in rete: quando si utilizza il termine e perché?

La tipica frase tecnica ‘palla in rete’ si riferisce espressamente alla terminologia utilizzata a livello sportivo ma non sempre compresa da tutti i lettori o spettatori, soprattutto per i principianti che si avvicinano alle diverse discipline sportive per la prima volta. Diversi gerghi calcistici necessitano di una spiegazione dettagliata al fine di chiarire qualsiasi dubbio e incomprensione in merito.

Palla in rete: le regole calcistiche

Il regolamento calcistico prevede una serie dettagliata di termini legislativi in riferimento alla disciplina al fine di stabilire con esattezza e precisione durante una gara modalità, strutture e finalità. Il primo elenco di regole e modalità di gioco fu redatto nel lontano 1863 dall’IFAB, International Football Association Board, modificato e aggiornato successivamente dalla FIFA, Fédération Internationale de Football Association.

Il calcio integra la formazione di squadre composte da 11 giocatori i quali possono colpire il pallone soltanto con i piedi, oppure la testa, all’interno di un campo da gioco di forma rettangolare. Alla base degli obbiettivi sportivi si trova il raggiungimento di un numero di reti, goal, maggiore rispetto alla squadra avversaria. I giocatori adibiti al controllo della porta, i portieri, potranno invece toccare il pallone da gioco anche con le mani e le braccia.

Palla in rete: quando utilizzare il termine e perché

In termini sportivi per palla in rete si intende il superamento della linea di gioco e il conseguente goal segnato da una delle due squadre calcistiche. Il gioco si svolge all’interno di un terreno a struttura artificiale o naturale, marcato da linee specifiche di color bianco. Le linee più lunghe sono rappresentate da quelle laterali, mentre nel centro si trova un punto medio, denominato cerchio centrale, pari ad un raggio di 9,15 metri, oltre alle linee in riferimento e delimitazione delle due porte.

Le modalità di gioco comprendono la scelta di un pallone di forma sferica specifico, il quale non potrà essere sostituito durante la partita solamente sotto l’approvazione dell’arbitro. Le competizioni comprendono due tempistiche di gioco da 45 minuti ciascuna, compreso un tempo di pausa. Al fine di poter portare la palla in rete e conquistare il goal i giocatori delle due squadre dovranno muoversi all’interno del campo rispettando tutte le regole previste dal regolamento ufficiale, sotto la validità della conquista decretata dall’arbitro.

Il regolamento calcistico comprende un insieme di diciassette regole ufficiali tra le quali il terreno di gioco; il pallone; il ruolo dei calciatori; l’equipaggiamento dei calciatori; l’arbitro; gli altri ufficiali di gara; la durata della gara; l’inizio e la ripresa del gioco; il pallone in gioco e non in gioco; l’esito di una gara; il fuorigioco; i falli e scorrettezze; i calci di punizione; il calcio di rigore; la rimessa dalla linea laterale; il calcio di rinvio; il calcio d’angolo.

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