Colori con la p: quali sono? Eccoli in breve

Definire il numero preciso di colori esistenti al mondo è difficile, perché le sfumature dei principali costituenti dell’arcobaleno sono quasi infinite. Secondo Newton quelli fondamentali erano i sette dell’iride: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.

E sulla base di questi colori principali l’azienda statunitense Pantone Inc, che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, catalogazione dei colori e produzione del sistema di identificazione di questi ultimi, ha stabilito un sistema di classificazione dei colori sulla base di codici perché questi possano essere tradotti dal classico sistema di stampa a quadricomia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero). E in Italia, infatti, il pantone si riferisce a un particolare tipo di pennarelli professionali. Famoso è, poi, il catalogo Pantone, una mazzetta di colori e sfumature ordinate per famiglie di colori, facilmente consultabile e sfogliabile.

Ma i colori possono anche essere suddivisi per iniziali alfabetiche. Così abbiamo, ad esempio, i colori inizianti per G (giada, giallo, glicine), per L (lavanda, lilla, limone) e per O (ocra, olivina, orchidea). Proseguendo l’ordine, quindi, quali sono i colori inizianti per P?

Nomi di tutti i colori che iniziano con la lettera P dell’alfabeto italiano

I colori con nomi inizianti per P sono quasi una decina. Ecco qui l’elenco con una breve descrizione.

Papaya: è il colore così chiamato per la somiglianza con il colore della polpa dell’omonimo frutto.

(Verde) Pera: è una tonalità di giallo molto desaturata che ricorda il colore dell’omonimo frutto.

Pervinca: un mix di celeste-violetto con sfumature grigiastre che prende il nome dal fiore a cui è associato.  Viene utilizzato come pigmento per abiti e oggettistica, mentre in pittura per dipingere il cielo e i fiumi.

Pesca, pesca-giallo, pesca scuro, pesca-arancio: tre colori del gruppo delle gradazioni di arancione. Il color pesca è una tonalità di arancione che ricorda, appunto, colore della pelle interna delle pesche. Il pesca-giallo è un mix dei due colori che gli danno il nome, pesca e giallo. Il pesca-arancio è la tonalità del color pesca più somigliante al reale colore del frutto del pesco.

Nella gradazione del verde, poi, c’è il color pistacchio, una tonalità di verde chiaro simile a quella dei cotiledoni del seme del frutto.

Platino: è una gradazione di grigio.

Infine, tra i colori inizianti per P sicuramente più famosi ci sono il porpora e il prugna, entrambi della gradazione del viola. Il prugna è definibile come un violaceo scuro e il porpora (chiamato anche rosso porpora) è noto per la sua origine derivante dai molluschi da cui in antichità veniva ricavato. Anche quest’ultimo, inoltre, è noto come “violaceo” se si pensa alla traduzione dell’inglese purple (a cui si rifà la nota canzone di Prince “Purple rain”). Nomi, però, alternativi che identificano il porpora, anche inizianti con differenti lettere sono: Ostro sidonio, Ostrum, Porpora di Bisanzio, Porpora di Palermo, Porpora di Tiro, Purpura, Purpurina, Tyria purpura.

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